Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] 1984, pp. 45-7) si è considerato che, dal puntodi vista della politica imperiale, il concorso all'erezione delle mura al momento della esecuzione della sua immagine, ovvero della aderenza della stessa alle vere fattezze del pontefice.
L. morì ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] ipotesi formulate è ancora corroborata al puntodi raggiungere un soddisfacente grado di affidabilità. In questo caso il aggiustamenti successivi nella vita quotidiana sia il grado diaderenza (compliance) alle misure terapeutiche proposte.
Un'ultima ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] aderenza al "paesaggio" trova una conferma nella raffinata sensibilità con cui sono immagmate le strutture architettoniche: la loggia, di ricerche prospettiche rinascimentali. La ricerca del "puntodi distanza" è individuata con la piena ...
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La lingua di Gentile
Diego Femia
Fabrizia Giuliani
Gentile filosofo del linguaggio?
Si può parlare di Gentile filosofo del linguaggio? O quantomeno di una teoria linguistica riconoscibile all’interno [...] e quasi connaturale aderenza allo spirito che esprime, è anche chiaro che la parola non può esser segno né di cose né di momenti spirituali non sono solo espressioni dello Zeitgeist idealista. Il puntodi partenza è l’atto linguistico, sono le parole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo americano è caratterizzato da alcuni temi che nei secoli hanno subito [...] di romanzo di formazione che si trasforma in incubo. Anche la costruzione, a tratti goffa, con forzature e digressioni, conferisce alla narrazione un carattere straniante che distacca il lettore dall’aderenza maniera - da un puntodi vista fisico o ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] Nella traduzione aveva conservato lo stesso atteggiamento diaderenza passiva imposto, fin dalle origini, dalla alle varietà intermedie. È riduttivo osservare da un solo puntodi vista le strategie molteplici della Chiesa postridentina: se è ...
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Intelligenza artificiale
Domenico Parisi
Due tipi di intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale rappresenta il tentativo di costruire artefatti che dimostrino di possedere intelligenza in modo [...] e tende quindi a non usare come criterio di valutazione dei suoi modelli la loro aderenza a una qualche realtà empirica, essa ha , 1989). L'intelligenza artificiale ha sempre avuto un puntodi vista individuale: un singolo organismo o sistema si trova ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] p. 64).
Lo stile di Gregorio continuò a lungo a costituire un essenziale puntodi riferimento per il D., aderenza ai modi di Gregorio ed una composizione non ancora del tutto "riordinata" avvicinano agli affreschi di S. Croce la pala della chiesa di ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] gli avrebbero consentito di far coincidere con il "Dio e Popolo" mazziniano, vero puntodi saldatura in lui la loro aderenza al linguaggio popolare (che ha indotto lo Spinazzola a parlare di "oltranzismo dialettale"). Il più famoso di essi, Il ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] forma di governo.
Politica e diritto
Il percorso di Elia continuò a intrecciare elaborazione teorica ed esperienza politica, in aderenza a scientifico.
L’orizzonte metodologico
Dal puntodi vista teorico quella di Elia rappresentò una delle più ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...