EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] il Niccolini esercitò nei confronti del giovane studioso.
Il puntodi riferimento costante ed esplicito del metodo e dell'impostazione dell da G. B. Niccolini. La volontà dell'E. diaderenza al "vero" esplicitata nell'introduzione, come i ripetuti ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] possiamo dire circa la cronologia del componimento, interessante dal puntodi vista linguistico, per il quale si rimanda alle note della Magna Curia avevano rifiutato. Questa aderenzadi stretta osservanza ai modelli provenzali probabilmente deriva ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] ed ebbe l'effetto di indurre anche la Serenissima ad aderire alla lega. I risultati dal puntodi vista territoriale non furono Visconti ricondusse il G. nel consolidato solco dell'aderenza alla Serenissima: nonostante una prima tregua stipulata ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] a sua volta a Parma nel 1756, determinarono a questo punto un mutamento di rotta e uno spiccato interesse per il teatro francese. è che ne scaturirono, di creare un genere che avesse le caratteristiche di naturalezza e di "aderenza al vero" ormai ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] i fratelli Enrico (Righetto) e Giovanni Cairoli dal puntodi vista di un popolano che si immagina nel novero dei settanta imprese di Garibaldi. Gli artifizi retorici adottati sono a un dipresso i medesimi della Scoperta, ma la maggiore aderenza al ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] ma sopratutto nella rilettura delle fonti religiose, canoniche e leggendarie. La necessità diaderenza al vero storico lo spinse a studiare una composizione adeguata al puntodi vista naturale dello spettatore, dal basso, ove non risultassero «né la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi [...] aderenza il senso di alienazione indotto dalle nuove forme del capitalismo borghese. In questa direzione va anche l’adozione di alla forma "regressiva", di annullamento nella coralità, sostituisce l’intreccio di più puntidi vista, esposti attraverso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] al seguito di più agguerrite riflessioni di carattere epistemologico. In stretta aderenza con le e dei prezzi
È ancora con riferimento al momento produttivo colto dal puntodi vista dell’individuo agente che ricusa il dolore e ricerca il ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] illegalità da un puntodi vista giuridico per il credente musulmano, essere suddito, in maniera stabile, di uno Stato il si dimostrò interessante, ma con poca aderenza politica. Diverso invece il tentativo di sostenere che il socialismo marxista non ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] contabili risentissero fortemente, dal puntodi vista testuale e linguistico, di alcune peculiarità tipiche del linguaggio -492) l’aderenza al parlato – quasi da commedia dialettale del Cinquecento – di simili modelli di dialogo mercantesco, ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...