ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] il passato, bensì allo sviluppo dì nuove forme di vita religiosa più aderenti agli ideali evangelici. Nascono i 723.
Delle edizioni recenti delle opere si è già parlato; dal puntodi vista storico-biografico non vi sono stati dal 1937 ad oggi grandi ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] puntodi vista, B. non fa che conformarsi ad una tradizione.
Il "genere" dei componimenti in quartine diaderenza ad una umanità più umile e quotidiana.
Se dunque B. è incapace di creare personaggi vivi con un loro mondo particolare di affetti e di ...
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Cellula. Comunicazione inter- e intracellulare
Andrea Levi
Si calcola che tra la comparsa dei primi organismi unicellulari e la successiva affermazione degli organismi pluricellulari siano intercorsi [...] di fattori trascrizionali rappresenta il puntodi incontro con la segnalazione da parte di una distinta famiglia di fattori didi Wnt sia dalla integrità delle giunzioni diaderenza. Un ulteriore elemento di dialogo tra diversi meccanismi di ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] sullo schema di Ermogene e l'aderenza a una prospettiva scientifica sperimentale, e propone con risolutezza una "sposizione" complessivamente coerente non solo nel metodo ma pure nell'esercizio critico, puntando sul concetto di "lucidezza" che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] legate. Il che non è altro che l’enunciazione della necessità di un approccio alla scienza del diritto che sia filosofico, cioè culturalmente attrezzato.
Dal medesimo puntodi vista Baldo affrontò la Lectura feudorum. Si trattava in primo luogo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] , cointeressati al mantenimento dello status quo. Il puntodi partenza era rappresentato dal disastroso caos che regnava che si ponesse quale criterio valutativo l’aderenza o meno ai postulati di un’ideologia della codificazione riscontrabile, nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nuovo linguaggio e il primato italiano
Difficile scandire cesure cronologiche nette [...] , in testi figurativi destinati a diventare puntodi riferimento per le generazioni successive, oltreché l stretta aderenza al vero, riflessa nella moltiplicazione dei particolari, si salda miracolosamente con lo slancio visionario di una fantasia ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] aderenza al testo poetico si manifesta nell'originale pluralità delle scelte stilistiche (passi omofoni si alternano a sezioni in stile dialogico) e nel carattere ritmicamente più scorrevole e spigliato della scrittura. Non diversamente, dal puntodi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità della produzione di Giovanni Pascoli e la sua modernità di poeta [...] di letteratura italiana. Dopo gli anni universitari, certo i più vivaci dal puntodi vista della sua vita privata ma di ciò che conta non è l’esibizione di neologismi, ma l’aderenza a una parola di verità, di vicinanza al mondo che la poesia ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] con i nomina sacra «yhs» e «χρς» in aderenza all’atavica norma iconografica delle immagini greche (Belting, 1985 deve l’attribuzione del foglio a Belliniano, il puntodi stile diverge da quello dei ritratti di Chantilly (Fossaluzza, 2012, pp. 83 s.) ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...