LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] poesia d'occasione e celebrativa, con una stretta aderenza al progetto culturale crescimbeniano. L'adesione e la tempo. In particolare con Vallisnieri, che fu un puntodi riferimento irrinunciabile dei dibattiti scientifici europei dei suoi tempi, ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] , il tentativo di rendersi autonomo nei confronti dell'allora vincolante aderenza ai "sistemi", di medicina forense e polizia medica, comprendeva tutti gli aspetti di interesse medico connessi alle varie attività umane rilevanti dal puntodi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo poeta del Novecento italiano, premio Nobel nel 1975, Eugenio Montale è anche prosatore, [...] rappresentano non solo un puntodi riferimento per la vita di poeta: “Ubbidii a un bisogno di espressione musicale. Volevo che la mia parola fosse più aderentedi quella degli altri poeti che avevo conosciuto. […] E la mia volontà diaderenza ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] passo si rivelò subito insostenibile sia dal puntodi vista economico sia da quello redazionale e, di vera grandezza della sua arte coincidono con i periodi di maggiore aderenza del movimento operaio organizzato alla realtà storica della lotta di ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] più alto della pittura di storia in Piemonte in quel periodo e che potrebbero segnare un puntodi contatto tra i due di piffero, 1633); ritrae le piazze, gli interni delle chiese di Torino, con borghesi e contadini, insiste nel ritratto con aderenza ...
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Vedi AIHOLE dell'anno: 1958 - 1994
AIHOLE (v. vol. I, p. 175)
A. M. Quagliotti
Il sito, nel distretto di Bījāpur (Karnataka), oggi un villaggio, noto nelle iscrizioni con il nome di Āryapura o Ayyavoḷe, [...] conquistarono Bādāmi nel 642). Secondo altri, dal puntodi vista stilistico, esse si avvicinerebbero piuttosto alla produzione esterni del Tempio di Durgā si nota una predominanza dei volumi sulle linee, pur conservandosi un'aderenza ai modelli post- ...
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CASTELLINI, Silvestro
Gino Benzoni
Nato a Vicenza nel 1576, se ne hanno scarse e frammentarie notizie biografiche.
Discendeva da una famiglia trapiantatasi da Milano a Vicenza ancora alla fine del ’300 [...] il quale rimprovera alla traduzione l’eccessiva aderenza ad un testo di per sé difettoso.
Nonostante l’infelicità della appendice, brani di documenti, cronache, storie. Finalmente pubblicata, la Storia costituiva un puntodi riferimento essenziale ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] ’indifferenziato al differenziato.
Dal puntodi vista politico, Spencer fu ancora più liberale di Mill. Lo sviluppo della di occuparsi dell’assoluto.
La filosofia di Spencer ebbe un successo immediato e straordinario, dovuto alla sua aderenza al ...
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SALINAS, Antonino
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Palermo il 19 novembre 1841, secondogenito di Emanuele, modesto funzionario della burocrazia borbonica, e di Teresa Gargotta, nobildonna termitana dagli [...] formazione, consentendogli di sperimentare in prima persona quanto la ricerca sul campo fosse imprescindibile puntodi partenza per ogni richiesto dalla politica accentratrice del governo.
In aderenza a una concezione estetica scevra da pregiudizi ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] un puntodi partenza di dorso che di fronte, sia avanzante la gamba o il braccio di destra che quello di sinistra; v. bibliogr.), ma in una serie di convenzioni formali, che vengono però vivificate di volta in volta dal forte senso diaderenza ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...