GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] luglio 1601 al 5 ott. 1609. Il puntodi vista adottato nella narrazione, naturalmente, era quello della parte spagnola e cattolica, esposto però con l'aderenza alla realtà e la lontananza dalla retorica di chi aveva partecipato ai combattimenti e non ...
Leggi Tutto
COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] più chiaramente le scelte e gli orientamenti stilistici del C. nell'ambito dell'arte sacra.
Il C. mantiene una stretta aderenza ai modi di Iacopino del Conte dal puntodi vista sia stilistico sia latamente fisionomico, ma partecipa a quel vasto moto ...
Leggi Tutto
CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] ne inficia a priori rigore e profondità. Il vero puntodi partenza della filosofia del C. è il bisogno religioso, si può ancora consultare proprio per la pedissequa e manualistica aderenza ai testi, trovò il movente principale nell'opposizione da ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] di Calvi, fino a tremila volumi.
Mantenendo Taggia come puntodiaderenza alla realtà. Alcuni sermoni sono riportati in due versioni differenti, delle quali una, che C. definisce pro rudibus, ricca di esemplificazioni.
Opere: oltre alla raccolta di ...
Leggi Tutto
Vegetarianismo
Alessandro Menotti
Il vegetarianismo (dall'inglese vegetarianism, termine coniato intorno al 1847 dai membri della Vegetarian society, derivandolo dal latino vegetus, "vivace, arzillo, [...] indistintamente di vegetariani. Fra questi, in seguito, si sono costituiti vari gruppi diaderenti che interpretano di componenti nutrizionalmente protettive, anche se praticamente trascurabili dal puntodi vista energetico, dall'altro. Si tratta di ...
Leggi Tutto
FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] trasferito da poco Giacomo Puccini, divenuto l'ospite d'onore e il puntodi riferimento per tutti.
La lontananza del F. da Livorno e dai di Massaciuccoli, dedito a riprodurre la natura soleggiata di quei luoghi incontaminati con particolare aderenza ...
Leggi Tutto
Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] del problema del sincronismo tra immagine e suono anche dal puntodi vista teorico a partire dalla nascita e dallo sviluppo del Così in Aleksandr Nevskij (1938) di Ejzenštejn il rapporto diaderenza ritmica tra la musica di Sergej S. Prokof′ev e il ...
Leggi Tutto
CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] 1635.
C. dedicò la sua vita agli studi di storia bergamasca, per i quali rimane ancor oggi un importante puntodi riferimento. Buon conoscitore delle lingue classiche e accanito ricercatore di documenti e memorie del passato, ha lasciato i migliori ...
Leggi Tutto
GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] il poeta pubblicò a Siracusa la traduzione del libro XIV delle Guerre puniche di Silio Italico. La versione non incontrò i favori della critica per la scarsa aderenza al testo originale, dal G. piegato a una scoperta esaltazione dell'antica Siracusa ...
Leggi Tutto
passo
Alessandro Niccoli
Deverbativo di ‛ passare '. Ricorre solo nella Commedia, nel Fiore e nel Detto.
Il vocabolo esprime la nozione di " passaggio " in quanto essenzialmente collegata a quella di [...] tra le parole-chiave del poema proprio per la sua aderenza alla trama della ‛ fabula '; non per nulla, nella questo passo [la descrizione della bellezza di Beatrice] vinto mi concedo / più che già mai da puntodi suo tema / soprato fosse comico ...
Leggi Tutto
aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...