PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] 1915 nelle forme vicine al sobrio protorazionalismo di Josef Hoffmann, e al concorso per il risanamento della Fiera di Bergamo, per il quale mise a punto, con sapiente strategia insediativa, un progetto «aderente ai gusti e ai bisogni dei cittadini ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] di assorbire anche il rigido formalismo dalcroziano con la sua stretta aderenza al contesto musicale e di uscire dal maestro italiano: la scansione dello spazio scenico in otto punti fissati dal C. in base alle ortogonali ed alle diagonali che ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] gli furono pagati due mesi di lavoro per sbozzare le figure, il trasporto e le spese di viaggio.
A questo punto il D. presumibilmente tornava in tutta l'opera successiva del D.: una stretta aderenza ai modelli antichi e la fiducia nei suggerimenti e ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] , Boccaccio, analizzati in funzione della loro minore o maggiore aderenza al modello ciceroniano, e in base alla regolarità con cui imitazione forse della Ciropedia di Senofonte), ma ritenne opportuno ad un certo punto separare la parte riguardante ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] aderenza alle funzioni per le quali era preposta, completamente priva di sovrastrutture concettuali e orpelli figurativi. «La fisionomia di una città, di un paese, di Tra il 1939 e il 1940 mise a punto con Irenio Diotallevi e Franco Marescotti la ‘ ...
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MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] è l’assoluta aderenza allo stile di quello, e in particolare alla personalissima lettura che egli offrì della lezione di Donatello e delle polittico in pala centinata, messa a punto da M., forse sulla scorta delle idee di Piero, ma poste in essere ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] formula "vedere e rivedere", che vide la necessità di un'aderenza primaria ai testi figurativi, cioè la conoscenza diretta e valore normativo della produzione artistica contemporanea, diventò un punto d'inconciliabile divergenza tra il M. e Venturi ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] tre punti esclamativi e le didascalie con un grido e con trasporto didi plasmare un Radamès che abbia momenti di abbandono lirico dove Verdi l’aveva previsto […] di eseguire il trillo nella romanza del III atto del Trovatore». La piena aderenza ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] viscontei, i quali attraverso i molti contrasti hanno pur sempre un punto d'incontro: quello dell'amore per la loro città, come e allo stato di perpetua discordia in cui vivevano allora i Milanesi. In questa sua aderenza agli avvenimenti, nella ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] tese a sottolineare polemicamente la scarsa aderenza della versione al poema di Ovidio: elementi che ritardano il lavoro ispirazione, giunge all'espressione autobiografica come a un punto naturale di approdo. Le migliori Lettere si pongono in questo ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...