SFORZA, Federico. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Roma il 20 gennaio 1603, quinto figlio di Alessandro, VII conte di Santa Fiora, duca di Segni e principe di Valmontone, e di Eleonora Orsini, figlia [...] di Francia, ma di presente questo soggetto [Federico] si mostra devoto et aderente al Re Cattolico, essendosi di già apertamente dichiarato di rappresentò senza dubbio un puntodi svolta nelle fortune dell’intera famiglia Sforza di Santa Fiora: egli ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] delle fluttuazioni, un'anticipazione di ulteriori approfondimenti.
L'aderenza alla realtà è testimoniata in che resta modello insuperabile di riferimento, e le considerazioni sull'integrazione europea, tuttora valide dal puntodi vista politico ed ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] per la scelta del puntodi vista, di preferenza scenografico. Nel 1797 fu nominato maestro di disegno topografico nel reale finemente acquerellati, cogliendone il lato più coreografico o di poetica aderenza al vero, come nel caso delle vedute che ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] personaggi, che diverge dalla linea di affabilità e pacatezza, o diaderenza al verosimile, anche sentimentale, del ciclo delle Storie della Vergine: ultima dal puntodi vista narrativo e, di conseguenza, ultima come collocazione nel chiostro. È da ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] rispecchiano con grande aderenza motivi ed idee proprie del Penitenziale di Finniano di Clonard, mentre santo fu sul puntodi diventare uno dei fattori della lotta per la conquista del potere; forse, fu anche sospettato di collusione con i gruppi ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di storia universale nel quale aveva avuto parte determinante Melantone, il puntodidi Madrid un congiunto, Latino Orsini, a chiedere per lui una alta carica nell'esercito spagnolo, gli commissionò un'istruzione. Il C. la stese con una aderenza ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] ), rimane anche nelle Stanze soltanto un puntodi partenza, un presupposto. Come già nell'epicedio di Albiera e altrove, il poeta reagisce cercato di giungere a una caratterizzazione più aderente della personalità totale dell'A, e, quindi, di quell' ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] l'itinerario poetico del G. che, ripercorso da questo puntodi arrivo, appare parallelo al suo itinerario umano, dalla ribellione filosofia alla moda, dalla stampa all'educazione, con aderenza sempre viva alle personalità chiamate a testimoni.
Un ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] , dove all'esposizione della tesi, che rispecchia il puntodi vista più pessimistico, fa seguito una confutazione che, senza negarlo, lo contempera con uno sforzo di maggiore e più spregiudicata aderenza alla realtà. Così nella dedica citata a Cosimo ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] abbia messo mano anche Guarino. Molto elegante dal puntodi vista stilistico, l'orazione si occupa di disporre le scienze e le arti in un Ercole, che dimostrò di non apprezzare la mancata aderenza al testo latino e di non curarsi della destinazione ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...