SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] il Bene scripsisti de me Thoma, puntodi svolta per la capacità di restituire i contenuti dottrinali eucaristici e il tema della visione con illusiva aderenza naturalistica.
Seguirono tre capolavori di prestigiosa destinazione pubblica, nell’ambito ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] dato vita ad un piccolo stabilimento con un centinaio di operai nella periferia orientale di Napoli, nella località denominata Mulino dell'Inferno, per la produzione dipuntedi Parigi, fili di ferro e fili zincati per la viticultura e per linee ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] di inesauribile vitalità e di vastissima produzione, pochissime tracce ha lalasciato infatti di sé dal puntodi vista di ogni ampio respiro e d'ogni coscienza critica, che si rivela nell'uso indiscriminato delle fonti più varie, nella tenace aderenza ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] cui rimane aperto il problema dell'aderenza della costruzione, soprattutto nella configurazione degli - F. Gurrieri, S. Maria delle Carceri a Prato. Il puntodi arrivo delle elaborazioni architettoniche dell'età dell'Umanesimo, Firenze 1978, p. ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] aderenza per i beni in Gera d’Adda, che però gli vennero assegnati soltanto il 21 gennaio 1500, a istanza di Trivulzio (M. Sanudo, I Diarii, III, a cura di cura di R. Fulin, 1880, col. 157) e si compromise sino al puntodi comandare una milizia di ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] . Oltre ad assumere particolare rilevanza dal puntodi vista intrinseco della dottrina, il lavoro su di ministro.
Il M. assolse tali uffici con la «serenità indifferente di un uomo uso a cercare», ma sempre con un senso di spiccata aderenza ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] fiamminga (in particolare è stata notata un'aderenza ai modi di Jean Fouquet: Dalai Emiliani, 1984).
Intorno di S. Martino di B. Butinone e B. Zenale (1485), nella collegiata di S. Martino a Treviglio. A differenza di quest'ultima, dove il puntodi ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] diretto nell’industrial design e fornisce una testimonianza diaderenza tra forma e funzione, tra sincerità espressiva e al sottostante curtain wall. Come per la Montecatini, il puntodi partenza è fissato all’interno, perché il modulo dimensionale ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] insoliti e, per le statue, inusitati puntidi vista, da tergo, di profilo, in scorcio, che postulano la nella chiesa milanese di S. Raffaele, databili in questo arco di tempo. Il primo, studio accademico di stretta aderenza, anche nell'austerità ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] e a una stretta aderenza ai "concetti del testo" (p. [2v]).
Nel 1584 il Quinciano stampò, in un quaderno di poche carte, alcuni d'Asburgo (cc. 18r-19r), scomparsa nel 1597. Dal puntodi vista dottrinario il poema del G. dovette, suo malgrado, ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...