GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] 1924-25), di sobborghi giardino a bassa densità, ma anche di villini. L'opera che rappresenta il puntodi arrivo delle ricerche di questi anni sue opere, spesso di notevole impegno tecnico, sono caratterizzate da aderenza alle funzioni, rigore ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] delle fluttuazioni, un'anticipazione di ulteriori approfondimenti.
L'aderenza alla realtà è testimoniata in che resta modello insuperabile di riferimento, e le considerazioni sull'integrazione europea, tuttora valide dal puntodi vista politico ed ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] per la scelta del puntodi vista, di preferenza scenografico. Nel 1797 fu nominato maestro di disegno topografico nel reale finemente acquerellati, cogliendone il lato più coreografico o di poetica aderenza al vero, come nel caso delle vedute che ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] bilanciate che l'aderenze del Papa, overo di ogni Prencipe inferiore, anzi di un ricco negoziante, o pure di un capitano faceva , l'editto di Nantes. I. non diede particolari cenni di soddisfazione per l'iniziativa: dal suo puntodi vista il problema ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] personaggi, che diverge dalla linea di affabilità e pacatezza, o diaderenza al verosimile, anche sentimentale, del ciclo delle Storie della Vergine: ultima dal puntodi vista narrativo e, di conseguenza, ultima come collocazione nel chiostro. È da ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] rispecchiano con grande aderenza motivi ed idee proprie del Penitenziale di Finniano di Clonard, mentre santo fu sul puntodi diventare uno dei fattori della lotta per la conquista del potere; forse, fu anche sospettato di collusione con i gruppi ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] der Neurosen, 1956; trad. it. 1978, p. 125). Dal puntodi vista terapeutico l’ansia d’attesa si riduce, secondo Frankl, o vietando se denuncia sentimenti di insicurezza, il soggetto rivela, in questa fase depressiva, una maggior aderenza alla realtà. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di storia universale nel quale aveva avuto parte determinante Melantone, il puntodidi Madrid un congiunto, Latino Orsini, a chiedere per lui una alta carica nell'esercito spagnolo, gli commissionò un'istruzione. Il C. la stese con una aderenza ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] ), rimane anche nelle Stanze soltanto un puntodi partenza, un presupposto. Come già nell'epicedio di Albiera e altrove, il poeta reagisce cercato di giungere a una caratterizzazione più aderente della personalità totale dell'A, e, quindi, di quell' ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] l'itinerario poetico del G. che, ripercorso da questo puntodi arrivo, appare parallelo al suo itinerario umano, dalla ribellione filosofia alla moda, dalla stampa all'educazione, con aderenza sempre viva alle personalità chiamate a testimoni.
Un ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...