COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] più chiaramente le scelte e gli orientamenti stilistici del C. nell'ambito dell'arte sacra.
Il C. mantiene una stretta aderenza ai modi di Iacopino del Conte dal puntodi vista sia stilistico sia latamente fisionomico, ma partecipa a quel vasto moto ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] ne inficia a priori rigore e profondità. Il vero puntodi partenza della filosofia del C. è il bisogno religioso, si può ancora consultare proprio per la pedissequa e manualistica aderenza ai testi, trovò il movente principale nell'opposizione da ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] di Calvi, fino a tremila volumi.
Mantenendo Taggia come puntodiaderenza alla realtà. Alcuni sermoni sono riportati in due versioni differenti, delle quali una, che C. definisce pro rudibus, ricca di esemplificazioni.
Opere: oltre alla raccolta di ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] trasferito da poco Giacomo Puccini, divenuto l'ospite d'onore e il puntodi riferimento per tutti.
La lontananza del F. da Livorno e dai di Massaciuccoli, dedito a riprodurre la natura soleggiata di quei luoghi incontaminati con particolare aderenza ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] 1635.
C. dedicò la sua vita agli studi di storia bergamasca, per i quali rimane ancor oggi un importante puntodi riferimento. Buon conoscitore delle lingue classiche e accanito ricercatore di documenti e memorie del passato, ha lasciato i migliori ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] il poeta pubblicò a Siracusa la traduzione del libro XIV delle Guerre puniche di Silio Italico. La versione non incontrò i favori della critica per la scarsa aderenza al testo originale, dal G. piegato a una scoperta esaltazione dell'antica Siracusa ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] il figlio aggiunse la torretta ottagona), rappresenta quindi il puntodi arrivo del suo pensiero, nel superamento dello stilismo, sia , implicano tuttavia la visione di un nuovo ideale figurativo che esprime la profonda aderenza del B. al mito ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] un aiuto che si realizzò nella messa a puntodi alcune teorie galileiane e soprattutto nella costruzione del di una ninfa, reo di averla percossa, tramutandolo in gufo. In realtà l'aderenza alle forme convenzionali, la ripetizione un po' meccanica di ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] di divulgazione filosofica e principalmente teologica; la loro stretta aderenza al tomismo e il loro aspetto di repertori di dogmi cristiani; e da questo puntodi vista la Tragedia appare assai più scaltritamente costruita di quel che sembri ad una ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Ippolito d'Este, al quale intagliò un sigillo.
A questo punto è possibile un primo bilancio dell'attività del Cellini. Scomparse e insieme l'inaugurazione di una nuova attività di scrittore, è qui ricostruita con un'aderenza alle reali motivazioni, ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...