GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] il poeta pubblicò a Siracusa la traduzione del libro XIV delle Guerre puniche di Silio Italico. La versione non incontrò i favori della critica per la scarsa aderenza al testo originale, dal G. piegato a una scoperta esaltazione dell'antica Siracusa ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] un aiuto che si realizzò nella messa a puntodi alcune teorie galileiane e soprattutto nella costruzione del di una ninfa, reo di averla percossa, tramutandolo in gufo. In realtà l'aderenza alle forme convenzionali, la ripetizione un po' meccanica di ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] aderenza alla realtà sociale del tempo. I veristi rappresentano situazioni regionali fatte di povertà, miseria, sfruttamento. I loro personaggi sono contadini, pescatori, minatori: insomma, umili lavoratori di cui si cerca di dal puntodi vista ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] letteraria del D., andata in buona parte smarrita, un punto importante di riferimento è l'iscrizione che si trova, come si è collaborazione con Emanuele Crisolora, di cui era stato allievo, ma anche con eccessiva aderenza al testo greco. Dopo che ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] 101). Richiamandosi lo scrittore all'esigenza di maggior realismo e di maggior aderenza non solamente al mondo psicologico dei i contemporanei, anche se talvolta vi fu aggiunta una puntadi ironica malevolenza, per un certo sussiego formale sempre ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] , Boccaccio, analizzati in funzione della loro minore o maggiore aderenza al modello ciceroniano, e in base alla regolarità con cui imitazione forse della Ciropedia di Senofonte), ma ritenne opportuno ad un certo punto separare la parte riguardante ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] tese a sottolineare polemicamente la scarsa aderenza della versione al poema di Ovidio: elementi che ritardano il lavoro ispirazione, giunge all'espressione autobiografica come a un punto naturale di approdo. Le migliori Lettere si pongono in questo ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] volgare per la sua capacità di adattarsi alle esigenze del presente, per la sua aderenza a oggetti e situazioni sconosciuti per il quale il C. si lamentava di non aver trovato nessuno che gli avesse prestato "punto d'aiuto" e ricordava la tanto " ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] si adegua fino ad un certo punto all'immagine di un'ars amandi, a un'antologia di «luoghi comuni». Per tutte le rime di quell'esperienza di letteratura lirica. In lui l'uomo, la sua passione esclusiva, la sua pena sono presenti con un'aderenza ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] (ben 589 su 634 componimenti) di cui molti caudati, seguita da 18 barzellette, di cui ben 17 si chiudono secondo la tradizione meridionale con uno strambotto. Ulteriore conferma di questa aderenza a modelli provinciali semipopolari è la Frotola ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...