Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] e duttile di quella desiderata dal papa. Il duca di Savoia, ad esempio, nell'ottobre 1566 esprimeva con efficacia questo puntodi vista: papa e dai rappresentanti diplomatici degli Stati aderenti. Ai primi di giugno don Giovanni d'Austria partì per ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] cui il Magnifico puntava a potenziare il proprio ruolo di arbitro tra le potenze italiane, al fine di conservare lo status rapporti diaderenza alla Francia, che presto avrebbero assunto la forma di una collaborazione al progetto di discesa di Carlo ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] 1914.
Conclusioni
Per concludere, è necessario ritornare al puntodi partenza, all'affermazione che imperialismo è un termine essere spiegato nei termini di quella teoria generale. In ciascun caso egli ha trovato che l'aderenza alla teoria generale ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] aprile. Quest'avviso formale delle sue intenzioni era tipico della aderenza del C. alla lettera dei suoi contratti, ma non può recenti. Tutte le biografie utilizzano come puntodi partenza un gruppo di scritti contemporanei o quasi contemporanei: A. ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] dai vescovi al seguito dell'imperatore, tra cui anche vescovi di città aderenti alla Lega: le garanzie richieste dai comuni sul piano militare e politico, che puntano a ridurre drasticamente le truppe sulle quali Federico avrebbe potuto contare ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] fa parte la scienza delle finanze, pur avendo come premessa dottrinale l'economia politica, studia i fenomeni economici da un diverso puntodi vista, e se per l'aderenza alla realtà si avvicina alla storia economica, se ne allontana perché si propone ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] puntodi partenza, di quando cioè sulla cattedra vercellese non sedevano vescovi animati da propositi di restaurazione ). Con maggiore aderenza alla situazione reale, il Mor osserva che, in seguito alle concessioni di varia natura di cui l'imperatore ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] 1984, pp. 45-7) si è considerato che, dal puntodi vista della politica imperiale, il concorso all'erezione delle mura al momento della esecuzione della sua immagine, ovvero della aderenza della stessa alle vere fattezze del pontefice.
L. morì ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] ed ebbe l'effetto di indurre anche la Serenissima ad aderire alla lega. I risultati dal puntodi vista territoriale non furono Visconti ricondusse il G. nel consolidato solco dell'aderenza alla Serenissima: nonostante una prima tregua stipulata ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] illegalità da un puntodi vista giuridico per il credente musulmano, essere suddito, in maniera stabile, di uno Stato il si dimostrò interessante, ma con poca aderenza politica. Diverso invece il tentativo di sostenere che il socialismo marxista non ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...