BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] della forza che li sollecita in funzione delle coordinate del suo puntodiapplicazione".
Il B. coltivò anche con profondo interesse gli studi di geometria non euclidea e fu di essa divulgatore. Tra le memorie che riguardano tale argomento ricordiamo ...
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CASTIGLIANO, Carlo Alberto
Enzo Pozzato
Nacque ad Asti l'8 nov. 1847 da Giovanni Michele e Orsola Cerrato. Dopo aver frequentato il corso triennale della sezione meccanica e costruzioni dell'istituto [...] elastico, e p, q sono gli spostamenti dei loro puntidiapplicazione, il coefficiente di Q nell'espressione di p è uguale al coefficiente di P nell'espressione di q, deducendo così il famoso teorema di Betti. Nel 1882 il C. pubblicava a Torino il ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] dimostrare che l'applicazionedi stricnina in un punto della corteccia cerebrale provoca la comparsa improvvisa di un'onda elettrica negativa non solo nel puntodiapplicazione del farmaco ma anche in punti simmetrici e parasimmetrici controlaterali ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] mercato del lavoro. Era un problema di garanzie politiche e di messa a puntodi istituti e procedure nuove da parte del le obbiezioni che sollevò nei riguardi dei progetti di legge applicativi, presentati nella prima legislatura dai ministri del ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] punto, insieme con G. Caronia, di un mezzo di terapia specifica contro la leishmaniosi basato sull'antimonio sotto forma di le dosi proporzionate all'età e le modalità diapplicazione nella via di somministrazione endovenosa. Dal 1915 al 1929 vennero ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] di ispirazione dannunziana e si dedicò a un recupero di figure e immagini di gusto esotico e vagamente arcaicizzante. Dal puntodi diverse tinte, di una sola matrice; tale procedimento era a volte arricchito dall'applicazionedi motivi decorativi ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] stesura e nella rielabotazione delle sei Commedie, con tanta applicazione che l'Albany attribuì a questo lavoro la causa che vi trovano i pensieri dibattuti in quel tempo e per il puntodi vista da cui è giudicato il poeta, il primo forse e certo ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 'annessione del Trentino. Non era naturalmente questo il solo puntodi contatto; l'adesione alla nuova formazione politica era infatti margini esigui in cui gli era consentito di esprimersi, si applicò a questo ruolo con consumato tatticismo. Alcuni ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Libertà nel 1889 Francesco Masi, professore di meccanica alla scuola diapplicazione degli ingegneri. Triste il destino dei maschi fu presa, benché a tratti e non al puntodi sacrificarvi altri amori. Di qui i contrasti e le recriminazioni, che ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] delle Storie.
Non si trattava, dal puntodi vista di B., di un salto qualitativo rispetto al primitivo a cui pensò diapplicarsi, fu la storia di Venezia, facendo eccezione ai suoi principi di storico "generale". Alla dieta di Mantova egli pose ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...