SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] servirono anche per ribadire la sua visione della politica finanziaria e per precisare punti del suo operato come ministro delle Finanze.
Il 1868 fu anche l’ rilevante, che si sforzò diapplicare all’esame dei problemi di politica economica del mondo ...
Leggi Tutto
PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] 1857 studiò alla prestigiosa Scuola militare di Torino e poi alla Scuola d’applicazione. In quegli anni, grazie alle . Erano anni complicati per la politica del Regno sabaudo dal puntodi vista sia interno sia internazionale. Il 1° marzo 1896 Oreste ...
Leggi Tutto
ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] una concreta vita di pietà e di devozione fondata sulla meditazione e sull'applicazione del Vangelo: è 720-723.
Delle edizioni recenti delle opere si è già parlato; dal puntodi vista storico-biografico non vi sono stati dal 1937 ad oggi grandi passi ...
Leggi Tutto
BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] un certo senso d'obbligo. Basti qui ricordarne le applicazioni giullaresche in Francia, dove questa strofa fu usata per questo puntodi vista, B. non fa che conformarsi ad una tradizione.
Il "genere" dei componimenti in quartine di alessandrini, ...
Leggi Tutto
DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] di alcuni puntidi dottrina - come la negazione che il papa di Roma possa ordinare agli apostolici di abbandonare il tipo di da lui sostenuta in Piemonte terreno di esercitazione e diapplicazionedi metodi che intendono richiamarsi all'analisi ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] 'esperienza giuridica, un giurista, conscio della specificità della storia "speciale" coltivata. È da questo puntodi vista che va valutata la presa di posizione dell'A. nei confronti dell'altra grande disputa metodologica che, nella prima metà del ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] di cinquantacinque anni - non potendo applicarsi all'osservazione microscopica protratta perché sofferente d'una grave forma di gli articoli su problemi d'igiene: Le macchine da scrivere dal puntodi vista dell'igiene, in Nuova Antologia, 1º nov. 1867 ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] resezione dell'osso frontale aggredi il tumore, che aveva un puntodi impianto sulla dura madre e occupava la fossa cranica anteriore e numero di pubblicazioni su diversi argomenti abbraccianti pressoché tutti i campi diapplicazione della chirurgia ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] e integrandolo con apporti speculativi eterogenei, e ampliandone l'applicazione a settori praticamente esclusi dal Croce, come la storia pionieristici del D. costituiscono un inevitabile puntodi riferimento. Particolare importanza come tecnica ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] insistita la trattazione di questo aspetto del carattere del C., schivo della mondanità e della stessa applicazione del suo Dante, Ariosto, Tasso e Petrarca. Anche da questo puntodi vista si riconosce la collocazione profondamente originale del C. ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...