CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] L'idea nacque dalla necessità diapplicare una potente forza di trazione per correggere deformità del di numerosi ospedali ortopedici sanatoriali, primo fra tutti l'Istituto Codivilla di Cortina d'Ampezzo. Un punto ancora della relazione merita di ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] dell'opera di A. Mancini. Lo studio del dato reale è il puntodi partenza per l'elaborazione di tali piccole teste opera, solitamente ormai di piccole dimensioni, da un supporto a un altro, tramite l'applicazionedi una fonte di calore sul retro ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] nel 1866, si iscrisse alla scuola diapplicazionedi Torino, dove conseguì il titolo di ingegnere il 28 maggio 1869, e successivamente e delle fonti di cui il Bullettino rappresentò, per un ventennio, il principale puntodi riferimento.
Sul versante ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] di laurea: dovette perciò rinunciare a frequentare la Scuola d'applicazione per ingegneri di Roma. Solo tre anni più tardi gli fu concesso dipuntodi vista tecnico, sulla costruzione a monte di Roma di uno scaricatore atto ad abbassare il livello di ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] Venezia 1778, p. 433.), ed ebbe modo di approfondire le matematiche e l’applicazionedi esse all’architettura. Il dialogo con Poleni non descrisse dettagliatamente i due monumenti da un puntodi vista tecnico, ottico e armonico-proporzionale, ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] Inghilterra per la determinazione delle sfere di influenza in Etiopia, in applicazione dell'accordo tripartito del 1906.
esso prendesse come puntodi riferimento Roma piuttosto che Berlino. Il G. non intendeva favorire la diplomazia di partito, alla ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] 1950, pp. 100 ss.), che costituì uno dei puntidi partenza del più che trentennale dibattito sul problema delle antinomie P. Gismondi e T. Mauro il compito di "avviare studi inerenti l'applicazione dei patti lateranensi".
E al tema, diventato attuale ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] scorgeva nella soluzione della questione agraria un puntodi passaggio obbligato nella strada verso l'indipendenza della Scuola imperiale d'applicazionedi Stato Maggiore in Parigi. Col titolo conseguito tentò invano di farsi arruolare nell'esercito ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] diventava per tanti cattolici, fiorentini e non, un puntodi riferimento molto importante con le sue meditazioni su Principi suoi primi commenti è di rimprovero per l'eccessivo zelo e il settarismo usati talvolta nell'applicazione. Costante fu anche ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] -, avrebbe potuto costituire per il D. "il puntodi appoggio di una difesa dei nostri minacciati interessi adriatici".
Questa proposta 1919 per studiare il problema della applicazione dell'articolo tredici del patto di Londra e la ripartizione delle ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...