CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] di Neumann in punti prossimi al contorno, in Rend. del Circolo matematico di Palermo, XXXI [1911], pp. 201-234); nell'elettromagnetismo, uno studio di rappresentazione teorica approssimata dell'isteresi magnetica, che, entro i limiti d'applicazione ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] e del cattolicesimo nella realtà italiana avrebbe a questo punto provocato la ribellione e lo strappo dall'alleanza.
Per Führerprinzipien) intese ad illustrare lo spirito in funzione diapplicazioni più generali: -la nuova scuola tedesca pretendeva ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] "È incredibile l'ardor che concepii diapplicarmi con tutto lo sforzo ... a uno studio ben fondato di quella lingua. Per tal fine Esercitazioni di logica, tratta dell'uso della logica nelle dispute, al fine di individuare subito il punto debole di un ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] alle consorterie e alle ‘cordate’ messe a punto nei corridoi del ministero: «Questi solerti colleghi F. Cavarocchi, Il ministero degli Esteri di fronte all’applicazione delle leggi antisemite del 1938, in Giornale di storia, 2018, n. 28, pp ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] si sa fino a che punto fondato - del suo tentativo di arruolarsi nel 1815 nell'esercito di Murat. I biografi vi hanno e all'applicazione totale dei principi evangelici sembrarono malamente velare un intento politico, una visione di rinnovamento della ...
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MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] locali esistenti, l’applicazionedi nuovi elementi decorativi su strutture, murarie e di copertura, in gran parte un piano al corpo di fabbrica settentrionale, fu estesa a tutto il perimetro la soluzione di coronamento messa a punto sul fronte sud e, ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] di C. nella città, tanto che ad un certo punto se ne rischiò la rottura, per l'opposizione del duca alle richieste di giunse probabilmente a minacciare l'applicazione delle gravi sanzioni previste dall'atto di investitura. Il violento scontro si ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] , la cui proposta presentava, tuttavia, aspetti di incerta applicazione. Si optò allora per il modello messo a punto da Jay Forrester, professore al MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston ed esperto di metodi dei sistemi dinamici, che ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] costituzionalità della norma legislativa e sulla validità giuridica dell'applicazione estensiva" data ad essa dal B. e si e per il suo dinamismo imprenditoriale, era divenuta la puntadi diamante delle partecipazioni statali. Il B., che con Boldrini ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] al neoidealismo crociano, e poi gentiliano, e l'applicazione degli schemi di lettura derivati dalla "pura visibilità".
Risale al 1926 valore normativo della produzione artistica contemporanea, diventò un punto d'inconciliabile divergenza tra il M. e ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...