CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] dell'arcivescovato.
In quello stesso anno la deputazione per l'Inquisizione dette incarico al C. di redigere una memoria da presentare al re contro l'applicazionedi un editto pontificio del 1º febbr. 1695. L'opera, intitolata Ragioni a pro' della ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] , si rendeva urgente una soluzione di compromesso nel cui quadro trovasse anche applicazione la legge speciale per Roma, dell'accordo italofrancese sulla Tunisia ruotavano tutti i puntidi frizione, che avevano diviso nel ventennio precedente la ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] del popolo. Fu a questo punto che il senatore Giovanni Agnelli, ott. 1938, in applicazione dei decreti razziali nel ., 518 s., n. 520 s.; Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, V, La stampa ital. dalla Resistenza agli ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] che forniscono il numero dei puntidi flesso, dei punti doppi e delle tangenti doppie di una curva algebrica di grado m. Le soluzioni di questi problemi furono pubblicate nella memoria Ricerche di analisi applicate alla geometria (ibid., III [1844 ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] comitati scientifici o di redazione di molti periodici di matematica fra cui: Annali di matematica pura ed applicata, Rendiconti del Circolo matematico di Palermo, Rendiconti di matematica e delle sue applicazioni dell'università di Roma (di cui fu ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] memoria del 1863-64, Teorica delle forze che agiscono secondo la legge di Newton e sua applicazione alla elettricità statica (Nuovo Cimento, s. 1, XVIII, pp. ,determinò prima la configurazione formata da n punti che si attraggono o respingono con una ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] applicazione del trattato a suo tempo negoziato dal padre nel 1844 e i relativi, previsti, scambi di territori il mantenimento delle truppe imperiali nei Ducati di Parma e di Modena, onere gravoso al punto da suggerire più oltre una ricontrattazione, ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] così un contributo punto spregevole alla politica e strategia "balcanica" di Filippo e di Alessandro. Significativo, ha il debito "di una oggettività assoluta nella sua ricerca, di una applicazione rigorosa del metodo di ricerca; di non far servire i ...
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VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] metodo per il restauro dei dipinti a olio messo a punto dal chimico bavarese Maximilian von Pettenkofer, entrando in contatto procedimento di rigenerazione alcolica. Accanto alla divulgazione, il restauratore udinese si dedicò all’applicazione pratica ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] moderna" egli soleva ripetere "è scuola di anatomia viva") trovò sempre pratica applicazione al letto del malato, nell'impostazione data patologici endocardiaci si apprezzano meglio auscultando sul punto della loro produzione e che si diffondono ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...