DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] intorno al diritto alla propria immagine dal puntodi vista sistematico e legislativo, in Studi senesi. Scritti… in onore di L. Moriani, Torino 1906, II, a quella della "presupposizione" - ritenendola applicabile a quei mutamenti che "non dovevano ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] di confine, con lo Stato pontificio, alla partecipazione a una commissione incaricata di vigilare sull’applicazione nella proposta di una nuova regolamentazione dei ‘ranghi dei cittadini’: lo stesso tema che da ben altro puntodi vista Richecourt ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] sospendere l’applicazione ai prelati inglesi delle condanne riservate a chi si era reso colpevole di aver di documenti dei diversi archivi delle chiese europee; e nonostante le frequenti messe a puntodi Uta-Renate Blumenthal non sono stati editi di ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] in particolare la persona di Pier Luigi Borgia. E che da questo puntodi vista essi vedessero giusto, di rettore l'odiato "catalano" Paolo di Santa Fida, vescovo di Siracusa, che, per altro, nella dura repressione dei tumulti e nell'applicazione ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] il progresso e la diffusione di una cultura "positiva", volta a ricercare l'"immediata applicazione" delle scienze e delle situazione toscana divenne gravissima sia dal puntodi vista economico sia da quello politico, di prestare la sua opera per il ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] di rappresentare concettualmente una coppia di semitoni tra loro più differenziati rispetto ai due pitagorici. Dal puntodi che il principio ternario è il metodo di misura più perfetto che l'uomo possa applicare alla musica) e il tempus imperfectum. ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] strutture omogenee dal puntodi vista chimico), a causa dell'incertezza sulla sorgente di energia interna (è del 1938, per opera di H.A. Rep. Albany, New York 1968) e dell'applicazionedi metodi semiautomatici nell'analisi degli spettri stellari ( ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] 1891), figura di spicco del cattolicesimo conciliatorista e filorosminiano e certamente puntodi riferimento significativo cattolico, nominò Montessori ispettrice delle scuole italiane che applicavano il suo Metodo. Si avviò pure l’introduzione ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] pontefice, il puntodi vista dei curialisti.
Per la positiva conclusione del concilio, dopo le minacce di abbandonare i di Giovanni Morone, subentrato nella carica di presidente a Ercole Gonzaga, deceduto nel marzo del 1563.
L’opera diapplicazione ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] di principio che li stavano separando sempre di più. Il C. conservò nei suoi attacchi parlamentari un puntodi vista ". Si sforzò così di fare ridurre dal Cavour la portata della legge sui conventi nella sua applicazione in Savoia. Il Presidente ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...