DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] Quando però il rappresentante della scuola ferrariana Tullio Martello attaccò le applicazioni del darwinismo allo studio della società, il D. si affrettò a difenderle (cfr. Puntodi vista: a proposito dell'Economia politica in opposizione alla teoria ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] liberale e il socialismo non apparivano più incompatibili. Montemartini immaginava di poter avvicinare le due posizioni attraverso l’applicazione concreta di una teoria economica che entrasse nel vivo dei problemi sociali e non rimanesse confinata ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] -valutativa, il G. abbia abbandonato la storia della pittura, per rifugiarsi di nuovo nei territori di ricerca e diapplicazione più consoni alla sua formazione culturale di base (oltre ai problemi del restauro, la numismatica, la sfragistica, l ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] le norme vigenti in materia di esportazione di capitali e di transazioni finanziarie.
Fatto sta che Agnelli - di fronte alle pressioni di alcuni ministri su Giolitti per l'apertura di un'inchiesta e l'applicazione a carico dei dirigenti della ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] una più qualificata informazione libraria dovesse essere il puntodi partenza per una rinascita del mercato editoriale. Perciò avrebbe persa di lì a poco nel riassetto "imperiale" dell'area voluto da Mussolini.
Nel 1938, in applicazione delle ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] suo predecessore, e in particolare con il ducato di Savoia, che, dopo il trattato di Cateau-Cambrésis, appariva di notevole importanza politica e posto in una delicata situazione dal puntodi vista religioso ed ecclesiastico. Da parte sua, Emanuele ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] , per le "doti di equilibrio, precisione e completezza" diventano, con gli anni Quaranta, "naturale puntodi riferimento per tutti gli fondamento dell'efficacia normativa e dell'ambito diapplicazione delle norme canoniche" (Lombardia, p. ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] aveva dichiaratamente manifestato.
Il C. cercò di rappresentare il puntodi vista del papa, che considerava molto pregiudizievole il pontefice intendeva attuare una piena applicazione dei decreti del concilio di Trento, principalmente per ciò che ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] dipendeva dai criteri diapplicazione, i quali potevano essere intransigenti o temperati, secondo lo spirito di chi doveva darle da un puntodi vista formale, dunque, venivano così accantonati i principî garantistici dello Stato di diritto; "tant ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] convocazioni sino al 1604, allo scopo diapplicare le Costituzioni di Giberti, via via integrandole con le ma soprattutto culturale, secondo molti contemporanei, lo prostrò a tal punto da portarlo alla morte che avvenne effettivamente a Roma il 23 ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...