RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] in cui il crocianesimo si trasforma in una personale metodologia applicata all’universo del visivo, chiara ma esclusiva e a volte fino al 1966 e raggiunse uno straordinario successo di pubblico (con puntedi 55.000 copie vendute). Da SeleArte avrebbe ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] a realizzare il complesso piano imperniato sull'industria meccanica applicata che fece la sua fortuna.
Fin dal 1931, nonostante , in un impianto modernizzato dal puntodi vista delle attrezzature produttive e di verniciatura, si producevano 96.000 ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] di dissenso anche velato e imponendo l'applicazione dei decreti del concilio soprattutto in materia di eletto cardinale da Gregorio XIII e il 7 ag. 1585 fu sul puntodi esser inviato come legato presso Enrico III, nonostante avesse appena iniziato la ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] e terreni liguri di difficile e controversa identificazione sono il risultato dell'applicazione sistematica di entrambi i ; L'uomo preistorico in Italia, considerato principalmente dal puntodi vista paleontologico, Appendice a J. Lubbock, I tempi ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] naturalista affrontato con l’impegno del quadro di storia, dove grazie al puntodi vista ribassato e al paesaggio desolato sotto dell’arte realista italiana, attraverso l’applicazionedi un rigoroso principio di aderenza al vero. Le contadine, i ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] camera del convitto della Normale – diventarono un puntodi riferimento per gli studenti, non senza suscitare di un’originale teoria del fenomeno letterario. Al centro di tale impresa critica sta l’applicazione alla letteratura delle scoperte di ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] 1964 per l’applicazione della riforma liturgica. All’interno di questo organismo fece parte di diverse commissioni: il strumento adatto per “interpretare” o ridurre tutta la realtà al puntodi vista che è stato ogni volta prescelto. È tutto il ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] applicazione della salus animarum come supremo obiettivo della riforma decretata a Trento – dall’ingresso della razionalità, di una moderna arte di significative sono da questo puntodi vista le sue due ultime opere. La prima di queste, il De sacri ...
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RASPONI, Gioacchino
Angelo Varni
RASPONI, Gioacchino. – Nacque a Trieste l’8 marzo 1829, primogenito del conte Giulio e della principessa Luisa, figlia di Gioacchino Murat e di Carolina Bonaparte, sorella [...] in senso liberale la famiglia, che divenne puntodi riferimento della parte progressista della società ravennate.
Del per cancellare «siffatti mali» che il ricorso all’applicazionedi «saggie e liberali riforme» (Ravenna, Biblioteca Classense, ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] 'influenza di Orlando, il D. assunse subito il concreto lavoro redazionale, costituendo il fondamentale puntodi riferimento di ritenere legittima l'applicazione dei decreti legge, insistendo contemporaneamente sul fondamentale ruolo di garanzia ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...