CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] la possibilità di seguire la loro strada, soprattutto nella libera applicazionedi una inquieta volontà di ricerca, quale tendono ad una sorta di lirismo sorvegliato e contenuto, al puntodi ingenerare un senso di distacco scambiato talvolta per ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] immaginare nulla di più grande. L'argomento è poi applicato alla dimostrazione dell'essenza e degli attributi di Dio.
Anche diaboli, un lavoro assai ricco di contenuto dal puntodi vista teologico, investiga il problema di come l'angelo sia diventato ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] ’ottima conoscenza del tedesco – il bagaglio di un’eccezionale esperienza di studio e diapplicazione pratica, che comprendeva il disegno, la schede nominative elaborate entro il 1943 costituirono il puntodi avvio per un’impresa il cui primo volume ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di precise direttive - volte a rafforzare le attitudini esecutive e diapplicazione pratica più che a suscitare l'estro politico e la capacità critica di " (come continuerà a chiamarlo con una puntadi scherno Vittorio Amedeo II anche quando aveva ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] e la superò brillantemente.
Con l'applicazione rigorosa dell'editto di Amboise C. pensò di sanare le ferite inferte al paese di dividere la "Ligue". Arrivò al puntodi recarsi di persona da Enrico di Navarra, scomunicato anche dal papa, nei pressi di ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Maremma, il granducato fu indotto ad applicare qui una politica, di particolari privilegi, in deroga ai principi aveva avanzato una proposta di protezionismo agrario, giustificata da un puntodi vista di mercantilismo aggiornato, analogo ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] F. uno scambio di informazioni e di memoriali (luglio 1294), che riguardavano l'applicazione della tregua, di novembre del 1327. All'inizio del mese era morto a Barcellona Giacomo II, privando F. III di un importante puntodi riferimento e di ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] febbraio 1913 le 12.500 lire.
Dal puntodi vista tecnico, il "tipo" Caproni si venne intanto articolando in una organica genealogia di sviluppo. Dal Ca. 1 biplano, attraverso il Ca. 2 e l'applicazione degli schemi ad incidenza variabile del monoplano ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] economico nel paese, e anche a "lottare con chiunque per l'applicazione del programma fascista del 1919" (APC, 1358/56). Tali indicazioni di marzo 1937, gli affidò la "revisione di tutti i quadri dirigenti dell'apparato del partito, dal puntodi ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] sua duttilità e insieme per lo zelo di spiegato nell'applicazione autoritaria delle direttive pontificie e curiali, vincere l'ultima resistenza del papa, incerto di fronte al grave passo che era sul puntodi compiere. Determinante fu allora, in nome ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...