PUPPINI, Umberto
Daniela Felisini
Fernando Salsano
PUPPINI, Umberto. – Nacque a Bologna il 16 agosto 1884, da Raffaele (morto prima della sua nascita) e da Adele Rocchi.
Nella sua condizione di orfano, [...] diventò preside della facoltà di ingegneria (ex Scuola diapplicazione per ingegneri) dell’Università di Bologna. L’anno di esperto di idraulica, Puppini giudicò il progetto dell’idroscalo «assurdo sotto il puntodi vista tecnico e pieno di ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] ritenendo indispensabile la sua presenza presso la corte imperiale. Dal puntodi vista diplomatico, la missione del L., che durò fino
Apprezzato per l'indiscussa fedeltà e l'indefessa applicazione, il L. fu considerato già dai contemporanei ...
Leggi Tutto
MASCHERPA, Pietro
Stefano Arieti
– Nato ad Alessandria il 3 dic. 1902, da Giuseppe e Giacomina Bado, studiò medicina e chirurgia presso l’Università di Genova: allievo interno nel 1921-22 nell’istituto [...] applicazione nella pratica terapeutica dei concetti di tropismo dei farmaci permise al M. di dimostrare che il meccanismo d’azione di del cratere, e sulla possibilità di rivalutare questa montagna dal puntodi vista sanitario (Ricerche farmacologiche ...
Leggi Tutto
TURAZZA, Domenico
Michela Minesso
– Nacque a Malcesine (Verona) il 30 luglio 1813 da Giacinto e da Maria Busti.
Il padre si era laureato in studi legali a Bologna. La madre proveniva da una famiglia [...] punto la carriera di Turazza procedette rapidamente. Il 5 dicembre 1841 divenne professore ordinario di geometria descrittiva all’Università di redigere il regolamento nazionale per le nuove scuole diapplicazione per ingegneri. Nel 1890 fu tra i ...
Leggi Tutto
FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] seminario di Pescia, il F. entrò nel collegio degli scolopi di Firenze, dove dette prova di grandi capacità diapplicazione e di Vieusseux, le Istituzioni incontrarono notevole successo, al punto che G. Montanelli, per quanto politicamente lontano ...
Leggi Tutto
OSTI, Gian Lupo
Ruggero Ranieri
OSTI, Gian Lupo. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1920, terzogenito di Arrigo Lorenzo e di Maria Mercedes del Bono.
Il padre, nato a Mantova il 26 agosto 1891, laureato [...] il modello americano non era soltanto il migliore dal puntodi vista tecnologico e sociale. Eravamo convinti che l’organizzazione all’Italsider). Sul piano delle relazioni industriali trovarono applicazione: la AVL (Analisi e valutazione del lavoro, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] il re e il suo Consiglio del puntodi vista pontificio, e forse si deve a questo intervento se la prammatica sanzione non venne al momento applicata.
A partire dal 1485, con l'appoggio di R. de Lenoncourt, arcivescovo di Tours, e sotto la spinta dei ...
Leggi Tutto
VALLE, Giuseppe
Eric Lehmann
– Nacque a Sassari il 17 dicembre 1886 da Tommaso e da Italia Milanti, primogenito di quattro figli, il più piccolo dei quali fu Cesare (v. la voce in questo Dizionario).
Dopo [...] . Nel 1905 entrò all’Accademia militare di Torino, da cui nel 1908 passò alla Scuola diapplicazione d’artiglieria e genio. Nominato tenente efficienti dal puntodi vista bellico.
Nella duplice veste di sottosegretario e di capo di stato maggiore, ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] ecclesiastica. Ciò significava soprattutto controllare l'applicazione dei decreti tridentini; ottenere l' assicurò l'appoggio degli Asburgo di Spagna in cambio della sovranità sui feudi dell'Alsazia fondamentali dal puntodi vista militare. Ma per ...
Leggi Tutto
GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] di coniugare dal puntodi vista teorico futurismo e fascismo (circostanza sottolineata dalla prefazione di Marinetti applicazione pratica" del futurismo, inteso non nella mera accezione artistica, bensì in quella più vasta di autentica filosofia di ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...