TOUSCHEK, Bruno
Luisa Bonolis
Giulia Pancheri
– Nacque a Vienna il 3 febbraio 1921 da Franz Xaver, un ufficiale dell’esercito austriaco, e da Camilla Weltmann, che apparteneva a una famiglia di intellettuali [...] da parte di madre, a seguito dell’applicazione delle leggi razziali seguite all’annessione dell’Austria alla Germania di Hitler. Nel diverse tecniche di misura e posizionamento della macchina presso l’acceleratore lineare.
Il puntodi svolta avvenne ...
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TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] un’azienda modello, fondata sull’integrazione di allevamento e agricoltura, con l’applicazionedi moderni metodi di contabilità, la gestione diretta e l’uso di macchine agricole. I contratti adottati negli agrumeti di Castelbuono, grazie al quale il ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] secondo cui, nel dubbio, a Napoli si presumeva trovasse applicazione il diritto romano e non quello longobardo (ibid., n. 4, p. 258).
Le posizioni di Petra rispecchiavano puntidi vista molto diffusi nella respublica dei togati napoletana al momento ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] ).
Personalità complessa dal puntodi vista sia della definizione professionale sia di quella culturale, ingegnere le loro possibilità espressive in campo architettonico.
L'ambito diapplicazione professionale del F. fu infatti più tecnico che non ...
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ZAPATA Y CISNEROS, Antonio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Madrid l’8 ottobre 1550, secondogenito di Francisco I, conte di Barajas, e di María Clara de Mendoza.
Il padre era stato regidor di Cordoba al [...] di nomina ad alcuni uffici. Quindi, promosse l’applicazione dei decreti di riforma del concilio di Trento, anche mediante il compimento di . Era leggero nel diffondere le sue opinioni al puntodi apparire imprudente. Aveva poi cattivi rapporti con l’ ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] dal Demanio l'isola di Montecristo e farne il puntodi ritrovo di nobili e yachtsmen di tutto il continente, di Firenze o la richiesta, di cui si fece portavoce una commissione da lui presieduta, di ottenere dal governo una proroga all'applicazione ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] puntodi vista chimico e funzionale come un sistema di muscoli antagonisti, in Annali della facoltà di medicina. Organo ufficiale dell'Acc. medica di del cuore di rana, ibid., pp. 506-513; Sugli effetti consecutivi all'applicazione della cocaina e ...
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MONTELATICI, Antonio
Rossano Pazzagli
MONTELATICI, Antonio (in religione Ubaldo). – Nacque a Firenze nel 1692 da Santa Giulianetti e Tommaso, un «onestissimo ed esemplarissimo» rentier fiorentino (Manetti, [...] tradizione galileiana in Toscana dando l’esempio di una continua applicazione della ragione all’esperienza nel settore dell’ 190 s.); sobrio nei costumi e nei comportamenti, al puntodi vestire «trascuratamente, e con abiti talmente usati e in ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] versi e prose. Contemporaneamente, mostrando grande applicazione, studiava istituzioni mediche col trentino Felice Perger della dottrina delle febbri hanno nel libro un puntodi partenza.
Le Istituzioni furono tradotte nelle principali lingue ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] testimonianza della fortuna della figura di Vittoria Colonna nell'Ottocento, dal puntodi vista compositivo rievocava gli esempi plastiche e ornamentali del Comune di Roma e della Commissione cittadina per l'applicazione delle Imposte dirette. Nel ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...