TURCHI, Nicola
Chiara Ombretta Tommasi
TURCHI, Nicola. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1882. Non si conoscono i nomi dei genitori.
La scarsità di documentazione implica che poco si possa ricostruire della [...] esautorato dall’insegnamento nel collegio di Propaganda Fide già nel 1910, toccò il puntodi maggior attrito con le gerarchie ecclesiastiche nella condanna ecclesiastica, in quanto l’applicazione del metodo storico-religioso (soprattutto storico- ...
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VASCO, Dalmazzo Francesco
Paola Bianchi
– Nacque a Pinerolo il 17 ottobre 1732 da Giuseppe Nicolò, conte della Bastia (nel Monregalese), e da Cristina Angelica Misseglia, pinerolese, figlia di un governatore [...] cultura europea e proponendo per l’isola un piano diapplicazione concreta dei principi roussoviani. Nella Suite non solo l di Torino (1770).
Durante la prigionia, le condizioni di salute di Vasco peggiorarono, al punto da suggerire alle autorità di ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] .
Refrattario a ogni forma diapplicazione intellettuale, nella capitale partenopea il G. si diede a una vita di disimpegno assoluto, godendo del clima e della conversazione degli amici: oltre al Galiani, che assistette in puntodi morte, frequentò i ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] , cl. di sc. fis., s. 3, XIII [1882], pp. 81-122) fu effettuato il calcolo della deformazione d'un corpo indefinito limitato da un piano, nei due casi principali in cui fossero dati gli spostamenti dei punti del piano limite o le forze applicate ai ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] per verificare l'applicazione dei decreti, concludendo il giro entro il capitolo di Viterbo, nel 1596 di governo; dal puntodi vista personale però, nessuno fu mai in grado di muovergli alcun appunto. Prima di lasciare Roma, visitò la diocesi di ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] ibid.; Sull'applicazione dell'apparecchio amidato nella frattura del collo dell'omero, ibid.; Sulla cura di un piede infine, la dichiarazione Mordini sulla convenzione di settembre che chiariva il puntodi vista di quel settore della Sinistra che si ...
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WINSPEARE, Antonio
Maria Marcella Rizzo
– Nacque a Potenza il 23 maggio 1840 da Eduardo e da Maria Giuseppa Leonetti.
Educato a Napoli presso il collegio di S. Carlo alle Mortelle, completò gli studi [...] , con attitudine a un metodo rigoroso di osservazione, di abitudine alla sistematicità da applicare allo svolgimento degli incarichi. Per costruire l’avvenire professionale dei figli puntò su più ‘fondamentali’: solidità culturale; validità ...
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MARI, Giuseppe
Fabio Mercanti
– Nacque il 9 febbr. 1730 a Canneto sull’Oglio (presso Mantova) da Carlo e da Susanna Poli, piccoli proprietari terrieri. Dopo studi di lettere nella scuola gesuitica di [...] puntodi vista analitico.
Nel 1772 il M. divenne professore di idraulica. Con la soppressione della Compagnia di e dei solidi: come esempio d’effetto per gli astanti diapplicazione della forza centrifuga, dovuta alla rotazione della Terra, su un ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] nella congregazione cardinalizia che si occupava dell'applicazione della bolla Unigenitus in Francia e dei tempo i circoli filogiansenisti volevano affidare il delicato e, dal puntodi vista giuridico-canonico, dubbio processo, dato che molte opere ...
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NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] applicazione del catechismo come strumento educativo.
Riorganizzò anche l’archivio della Curia, rendendosi conto che mancava di La transizione episcopale, in 1797. Il puntodi svolta. Brescia e la Lombardia veneta, a cura di D. Montanari - S. Onger - ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...