FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] puntodi morte, mise temporaneamente a tacere le discussioni. La F. si riprese, mentre l'8 aprile didi quello stesso anno la F. venne rieletta priora; governò negli anni successivi, con molta umanità, ma distinguendosi per il rigore nell'applicazione ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] padre Emilio.
Altro campo diapplicazione della versatilità del G. fu quello tecnologico in cui condusse una serie di ricerche poi accolte nella rivista milanese L'Industria: in cinematica risolse il problema del passaggio dei punti morti delle ruote ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] persona della principessa o la dinastia lorenese, ormai di fatto spodestata, quanto piuttosto l'alleanza matrimoniale col genero di Carlo VI: nei negoziati matrimoniali il vero puntodi riferimento fu infatti rappresentato da Francesco Stefano e dal ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] abitazione in piazza Mameli rappresentò un puntodi riferimento per l'antifascismo socialista del . Dal carcere 1935-1943, a cura di F. Montevecchi, Torino 1998, pp. 759, 977; L'applicazione della legislazione antiebraica del 1938 nel Savonese: ...
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BOLLA, Giuseppe
Lanfranco Belloni
Nato a Cagliari il 4 dic. 1901 da Achille e da Maddalena Larco, si laureò in scienze fisiche all'università di Pisa nel 1926. In seguito iniziò una intensa attività [...] realizzazione di una pila atomica ed alla messa a punto delle tecniche di misura diapplicazione in ingegneria nucleare, come sottosezione del corso di ingegneria meccanica. Divenne direttore dell'istituto di ingegneria nucleare del politecnico di ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] 1824 ricevette l’offerta della cattedra di matematica applicata presso l’Università di Pavia, che rifiutò per motivi dei motivi per cui quest’ultimo tenne Piola come puntodi riferimento tra gli scienziati italiani durante la sua permanenza italiana ...
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TIBILETTI MARCHIONNA, Cesarina
Erika Luciano
TIBILETTI MARCHIONNA, Cesarina. – Nacque a Milano il 17 novembre 1920. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Completati gli studi secondari, si iscrisse [...] di Chisini, riguardarono per lo più questioni di matematiche elementari da un puntodi vista di diramazione, la costruzione e l’applicazionedi trecce algebriche di curve di diramazione, alcune questioni connesse con i problemi di intersezione di ...
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GUAITA, Luigi
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Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] i rami della specialità, dallo studio di problemi di indagine strumentale, alla descrizione di particolari patologie, alla messa a puntodi originali metodiche chirurgiche. La sua attività di studioso e ricercatore si espresse nella pubblicazione ...
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NUZZI, Ferdinando
Stefano Tabacchi
NUZZI, Ferdinando. – Nacque a Orte il 10 settembre 1645 da Giacomo e da Marianna Persiani.
La famiglia paterna, originaria di Todi e insignita del titolo comitale, [...] di un Discorso… intorno alla coltivazione, e popolazione della Campagna di Roma (Roma 1702), che cercò di mettere un punto tesi del Discorso furono oggetto di alcuni tentativi diapplicazione, basati sull’impianto di alcune tenute modello nell’Agro ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] il M. fu inviato a Roma quale rappresentante della commissione di patronato per gli amnistiati di Bologna, guidata da M. Minghetti, per chiedere al papa una più ampia applicazione dell’amnistia. L’anno successivo fu nominato supplente del professor ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...