CAZZANIGA, Antonio
Luigi Belloni
Romeo Pozzato
Nato a Cremona il 15 luglio 1885 da Fulvio e Angiolina Fieschi, si laureò in medicina nell'università di Firenze nel luglio 1910. Negli anni immediatamente [...] oltre duecento pubblicazioni scientifiche che non trascurano alcuno dei settori della disciplina, sia dal puntodi vista dottrinale sia applicativo. Fu tra i primi a fissare i termini, tuttora validi, dell'accertamento a sfondo necroscopico in tema ...
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EDERLE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Verona il 29 maggio 1892 da Albino e da Adele Caviola in una famiglia di condizioni agiate e di forti sentimenti religiosi. L'E. ebbe una solida formazione cattolica [...] fu incaricato di tenere diverse conferenze agli allievi della scuola diapplicazione d'artiglieria di Torino e punto da essere definito "maestro dell'osservazione carsica".
Alla ormai riconosciuta perizia l'E. univa non comuni doti di coraggio e di ...
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CAPPA, Scipione
Enrico Ferri
Nacque a Torino il 5 febbr. 1857. Dedicatosi, sin dal periodo degli studi secondari, alla ricerca scientifica, il C. si laureò a Torino in ingegneria meccanica.
Nel 1881 [...] fu chiamato come assistente presso la scuola diapplicazione per ingegneri in Torino, divenendo poi, nel 1885 professore ordinario presso lo stesso ateneo.
Il C., su richiesta di varie società concessionarie della distribuzione delle acque potabili e ...
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BONAGENTE, Crispino
Enrico Ferri
Nacque il 19 marzo 1859 a Viterbo. Superati i corsi dell'accademia militare di Torino, fu nominato, nel 1879, sottotenente d'artiglieria. In seguito, ultimati gli studi [...] presso la scuola diapplicazione nel 1881, fu promosso tenente. Successivamente, il B. prestò servizio presso l'11º, il 9º e il 13º reggimento, guadagnandosi una medaglia d'argento al valore civile per l'opera di soccorso svolta ad Ischia nella ...
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CAVALLI, Ettore
Mario Cermelli
Nato a Lucera (Foggia) il 20 luglio 1861 da Achille e da Rosa De Peppo, dopo aver frequentato il collegio militare di Napoli e poi nel 1877 l'accademia militare, fu nominato [...] di determinare il coefficiente balistico ridotto C e la pseudovelocità V nel puntodi arrivo anche per grandi valori di 302, in cui riuscì ad applicare al caso più generale le formule differenziali per il calcolo di piccole variazioni della gittata e ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] ’essere gli stessi del 1950, non avevano molti puntidi contatto nemmeno con quelli della Francia del 1789). Oltretutto uomo» (Ed. nazionale…, VIII, p. 144); di curioso vi era anche l’applicazione all’argomento artistico dello stesso schema con cui il ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] spagnole. Nel 1573 i rapporti si erano a tal punto deteriorati che l'arcivescovo non aveva esitato a fulminare la : il 2 dic. 1578 un'apposita cedola reale di Filippo II ne vietò l'applicazione e soltanto nel 1588, in seguito alle reiterate pressioni ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di espansione e di riassetto di Napoli ispirato dagli ideali albertiani della città come luogo di elevata vita civile degli individui e della comunità che avrebbe rappresentato una prima applicazione a buon punto fu quella di Treviso, di cui si ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] ricordando che ad essa si applicarono anche molti sovrani, fra cui sono citati i granduchi di Toscana, Cosimo, Francesco e Ferdinando comune fonte novellistica (Bandello). D'altra parte, puntidi contatto con la coeva esperienza della "commedia grave ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] la fede "caritate formata" che rende possibile l'applicazione al credente della passione di Cristo. D'altra parte il B. si discosta per chiarire più in profondità e i precisi puntidi contatto e le eventuali differenze - nella dottrina delladoppia ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...