BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] dai contemporanei), al punto da preoccupare il Consiglio di Berna che, con una lettera del 1º giugno 1557, indirizzata al maresciallo di Brissac e allo stesso B., chiese si soprassedesse dall'applicazione delle nuove misure di rigore recentemente ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] presso varie conferenze, come quelle di Londra e di Parigi per l'applicazione del piano Dawes e per la ancora poco esplorate. Punto obbligato di partenza è l'archivio di famiglia conservato a Palermo, attualmente in fase di riordino, per la ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] di Montpellier, una somma di denaro tutt’altro che irrilevante per una monarchia sempre assetata di risorse finanziarie. In applicazione tre monasteri furono di conseguenza fiancheggiati da comunità di minoriti, al punto che S. Chiara di Napoli fu un ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] in Spagna solo alla fine del 1737, dopo la ratifica da parte di Clemente XII del concordato del 26 settembre. A lui furono indirizzati i successivi brevi che diedero applicazione agli accordi su temi delicati come la tassazione del clero, gli abusi ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] suo mantenimento a Trento. Tornato alla diocesi di Nicastro riprese ad applicarsi alla cura pastorale con grande disciplina, esercitando mentre i Turchi premevano in Dalmazia al punto che egli chiese di reclutare soldati per Venezia anche nello Stato ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] interessi, al punto da aspirare all’assegnazione dell’abbazia di Montecassino (la quale di fatto non sarebbe stato richiesto alcun pagamento, che di fatto non si sarebbe mai fatto ricorso a un’applicazione rigorosa dell’impegno quasi fosse di ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] la fabbricazione di fenolo e di acetone.
Erano momenti di intenso sviluppo economico quelli in cui puntò sulla petrolchimica, per la mancata applicazionedi alcuni articoli dell’accordo del 1979 per la costituzione del consorzio di salvataggio. In ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] al Morellet). Proprio allora, invece, la diuturna applicazione del C. ai problemi della finanza e dell sopra le monete del 1771-72; per una definitiva messa a punto cfr. ora L. Firpo, Ilprimo saggio di Beccaria, in Riv. stor. ital., LXXVI(1964), pp. ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] sistema amministrativo creatosi intorno all’applicazione delle leggi; chiese (luglio 1941) di far nascere un Istituto per Cultura popolare. Ma non furono rose e fiori. Buffarini Guidi puntò i piedi, in particolare a proposito degli archivi sugli ebrei ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] fece poi largo uso nel suo periodo episcopale. Se su questo punto l'intervento della Curia romana valse in parte a rassicurarlo, Napoli, la prima preoccupazione del B. fu quella diapplicare con la maggior cura possibile le indicazioni e prescrizioni ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...