CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] il C. si spostava per lunghi soggiorni a Padova e per frequenti puntate a Belluno e a Barbarano ove, dato che, dal 1674, era 'applicazione quotidiana alla quale si sottoponeva a Roma - sotto la guida di Simone Porzio (un allievo dell'Allacci) e di ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] certo più congeniale un atteggiamento di paterna comprensione.
Anche questo faceva del D. l'uomo dipunta della lenta e silenziosa riscossa all'inizio del 1888. Se applicata alla lettera, la volontà di Leone XIII avrebbe provocato uno snaturamento ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] beneficio". Gli sfugge come l'applicazione letterale di siffatto protezionismo avrebbe finito col deprimere che le strade sono "malsicure", al punto che vi si verifica persino lo "svaleggio" del "corriero di Milano". Usando tutti i "cappelletti" ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] di offrire ai pratici e ai cittadini «in un libro di poco volume, e di modica spesa la Legge commentata dai Dottori, e applicata uno strumento di civilizzazione, libertà, progresso, che in più punti si era allontanato dal diritto romano. Di qui derivò ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] di perfezionare quel metodo diretto corale a cui lavorò tutta la vita e che aveva iniziato a mettere a punto sin dalle prime esperienze di l'applicazione degli studi di fonetica ai problemi dell'insegnamento linguistico da parte di maestri come ...
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TRABUCCHI, Alberto
Mauro Grondona
TRABUCCHI, Alberto. – Nacque a Verona il 26 luglio 1907 da Marco e da Maria Zamboni.
Ebbe tre fratelli, Emilio (v. la voce in questo Dizionario), Giuseppe e Cherubino, [...] punto richiamata l’influenza che sugli studi giuridici ha esercitato la Costituzione repubblicana del 1948. Anzi, si può forse dire di (in quanto testo) e nelle vicende della sua applicazione (in quanto prodotto dell’interpretazione: ed è appunto qui ...
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TABACCO, Giovanni
Giuseppe Sergi
TABACCO, Giovanni. – Di famiglia torinese, nacque il 7 novembre 1914 a Firenze (dove i genitori si trovavano provvisoriamente per lavoro), da Francesco, tipografo, e [...] anno tormentato anche nel piccolo mondo della facoltà di lettere e filosofia dell’ateneo torinese: il titolare della cattedra di storia medievale, Giorgio Falco, era stato destituito in applicazionedi quelle leggi e al suo posto era stato trasferito ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] o arseniomuffe perché dotato della peculiare proprietà di scomporre i preparati fissi di arsenico.
L'applicazionedi tali acquisizioni ai vari campi dell'igiene pratica gli consentì di mettere a punto un metodo biologico per la dimostrazione della ...
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SALUZZO, Ferdinando Maria
Gaetano Platania
– Nacque a Napoli il 21 novembre 1744. Figlio di don Giacomo dei duchi di Corigliano e di Maria Giuseppa di Ferdinando Pignatelli principe di Strongoli e generale [...] di Laurenzana, e Maria Lucrezia, futura badessa del monastero napoletano di S. Giovanni Battista. Per la particolare applicazione costituirono un punto sul quale da Roma era richiesta la massima attenzione: compito di Saluzzo fu quello di intavolare ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] era dotato di un reddito di 6 fiorini l'anno, o un numero maggiore o minore di messe in proporzione al reddito. In applicazione della norma avevano catturato mentre fuggiva dalla città, armato di tutto punto.
Con gli altri ribelli che avevano cercato ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...