FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] del regio patronato contro le pretese pontificie circa l'applicazione dei canoni tridentini. Nel 1573, quando F. esponente del ceto togato fedele alla Corona, ma privo dipunte giurisdizionaliste, competente per la sua trascorsa attività giusdicente ...
Leggi Tutto
PRIULI, Lorenzo
Gino Benzoni
PRIULI, Lorenzo. – Secondo dei sei figli maschi di Alvise di Niccolò Priuli – una casa nuova quella dei Priuli, affermatasi dopo il 1297; ed è il ramo di S. Stae quello [...] di Alvise e di suo padre – e di Chiara di Giacomo Lion, nacque a Venezia nel 1490 circa.
Dopo l’applicazione diligente allo studio, grazie alla quale padroneggiò il latino, si applicò quattro anni, di «ofici, benefici, regimenti». A questo punto i due ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] B. le prestò la sua "assistenza intorno alle cose dell'arte" al punto che finì con lo sposarla il 5 nov. 1769.
Si trasferì poi certo di fare un grosso guadagno e delle investite per se ed eredi. La sua indefessa faticosissima sterile applicazione lo ...
Leggi Tutto
PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] nel Regno. Oramai ex deputato, avendo scelto di restare in patria, fu arrestato e nell’ottobre secondo luogo, si puntò sulla collaborazione della avvocato G. P. su la interpretazione ed applicazione della prammatica 3. De praescriptionibus, s.n. ...
Leggi Tutto
CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] che si temeva particolarmente minacciata dalla applicazione dei decreti del concilio di Trento. Nonostante tutti questi ostacoli, i beni della mensa. La tensione giunse allora a un punto tale che si cominciò a temere addirittura per le sorti della ...
Leggi Tutto
BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] di una tirannia popolare, che anche il B. considera dovuto ad un provvidenziale intervento divino; da questo punto, giusta applicazione delle leggi senza differenze tra ricchi e poveri, popolani e patrizi, uguale possibilità per tutti di accedere ...
Leggi Tutto
SILVATI, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque a Napoli, secondo di due figli, nel 1791 da Gennaro e da Anna Maria Luisetti, in una modesta famiglia della piccola borghesia cittadina.
Come parte importante [...] sfilata era aperta dallo squadrone di Morelli e Silvati. A questo punto il re adottò definitivamente la e i magistrati che ritenevano ingiusta la linea decisa. La mancata applicazione dell’amnistia del 30 maggio 1821 fu considerata uno scandalo, ma ...
Leggi Tutto
LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] con traduzioni, monografie, articoli. Nell'ambito degli studi di filologia, che fino a un certo punto sembrò prediligere, il L. si dedicò all'epica del IX secolo.
In particolare si applicò a due testi assai enigmatici e controversi per datazione e ...
Leggi Tutto
GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] G. dimostrava le sue capacità di aggiornamento nel saggio sulla Applicazione delle dottrine del signor Champollion , I, pp. 204, 1446 s. (scheda biogr. in qualche punto imprecisa); Id., La giunta di Antichità e Belle Arti, ibid., pp. 386 s.; T. Sarti, ...
Leggi Tutto
CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] visione economica e geografica che egli stesso cercò poi diapplicare alla storia della Lombardia. Nello stesso anno 1771 abbondanza dei viveri.
Il C. inseriva a questo punto un'ampia trattazione economico-finanziaria, nella quale raccomandava una ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...