CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] a tal punto sparso il terrore nei monasteri di Roma che pare che alcune monache si fossero avvelenate alla notizia di una prossima per sollecitare l'applicazione del dettato tridentino. Il compito del C. era quello di mantenere la corrispondenza ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] lo Stato sardo le norme che avrebbero dovuto dare applicazione ai principî liberali - a che il testo delle leggi il maggiore dei suoi impegni, al punto che il 6 ag. 1862, discutendosi il disegno di legge sulle concessioni ferroviarie nel Meridione ...
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REVELLI BEAUMONT, Abiel Bethel
Filippo Cappellano
REVELLI BEAUMONT (di Beaumont), Abiel Bethel (all’anagrafe Betel-Abiel). – Figlio di Luigi e di Ferdinanda Camilla Rossi, nacque a Sciolze (Torino) [...] Scuola d’applicazione per gli ingegneri di Torino. Nel luglio del 1889 fu effettivo alla Scuola d’applicazione d’artiglieria nel 1906 con la denominazione di pistola automatica Glisenti. Nel 1910 venne messa a punto una versione modificata dell’arma ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] serenamente gli ultimi anni, sposato con un'Alba di casato non conosciuto che gli diede due figli, Ubertino e Betta, alla cui educazione si dedicò personalmente, continuando insieme con loro l'applicazione alle lettere greche, latine e italiane, pur ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] M., il tribunale era appena stato oggetto di una riforma messa a punto nel 1639 attraverso i negoziati del nunzio Cesare sovrintendere all'applicazione della bolla In eminenti, che interdiceva ogni controversia sull'Augustinus di Giansenio: preparata ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] che atto di sovranità non era. La sentenza fu considerata allora conoscenza di un fatto e applicazione della legge che consultivo all'Assemblea. La sanzionabilità del diritto internazionale come punto nodale per eliminare il ruolo della guerra e dell ...
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SACCO, Luigi
Giovanni Cecini
– Nacque il 1° agosto 1883 ad Alba (Cuneo), secondogenito dell’imprenditore Giovanni e di Fortunata Fumero.
La coppia ebbe in totale nove figli; gli altri furono Maria (1880), [...] questo l’articolo Note sulle applicazioni campali della radiotelegrafia, pubblicato dalla Rivista di artiglieria e genio (1914, lui, fu la messa a punto dell’esperienza d’intelligence. Già docente di crittografia al corso per ufficiali informatori ...
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DANDOLO, Giovanni
Patrizia Guarnieri
Nacque a Borgoricco (Padova) il 29 luglio 1861.
Fin dai primi studi fu amico fraterno di Luigi Friso, futuro rettore del collegio Ghislieri di Pavia ed esperto in [...] ; non negò che essa procedesse attraverso formule mentali, ma di contro al convenzionalismo di E. Mach, credeva che la natura medesima rendesse legittima l'applicazionedi leggi e regolarità enunciate con realismo determinista. Egli giudicava la ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] Pisani", presso la flottiglia di Augusta, che comandò, tra l'altro, nella battaglia diPunta Stilo. Le sue brillanti marzo-aprile 1945), il quale chiese espressamente agli Angloamericani diapplicare al B. "e suoi sottoposti un trattamento onorevole ...
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TAMBURINI, Giovanni. –
Michele Bosio
Nacque a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, il 25 giugno 1857. Di precoce talento manuale, a quattordici anni acquistò una fisarmonica per studiarne il funzionamento. [...] non delle valvole bensì della meccanica; esso fu applicato con successo all’organo di Valle. Il somiere in questione si sarebbe figlio di Pacifico) e Rotelli.
Durante la prima Adunanza organistica di Trento (25-29 luglio 1930) si fece il punto ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...