SANUDO (Sanuto), Livio
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Livio. – Nacque a Venezia nel 1520, figlio naturale del ricco e prolifico cavalier Francesco di Angelo, del ramo a San Giacomo dell’Orio, che [...] dote di Chiara: alcune case a Venezia e qualche terreno nel Padovano.
Costante rimase la sua applicazione a cura di M. Milanesi - R. Schmidt, Milano 2007, pp. 50, 111; S. Alcamo, Giorgione e i Sanudo. Un punto fermo e una rete di rapporti possibili ...
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MARIGNOLLI, Guerriante
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze nella prima metà del secolo XIV da Matteo di Guerriante, appartenente a una casata stabilitasi originariamente in una contrada fuori porta [...] e consentisse nuove elezioni. A quel punto gli avvenimenti precipitarono: sembra che tale applicazione del decreto di confisca delle proprietà del M. a opera dei capitani di Parte guelfa avvenne il 3 febbr. 1381. Si trattava prevalentemente di ...
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TOGNI, Giulio
Sergio Onger
TOGNI, Giulio. – Nacque a Brescia il 31 gennaio 1869, primo di sette figli del camuno Giacomo e di Flaminia Gennaro.
Compiute le scuole elementari, frequentò i primi anni [...] automatica per il bucato: un sistema di lavaggio a vapore inventato nei primi anni del secolo per uso industriale, ma la cui applicazione domestica si ebbe solo dopo il 1870 con la messa a punto del doppio fondo.
Sposatosi con Candida Ferrari ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] , lo insignirono di onorificenze. Anche nell'applicazione pratica della chirurgia di una folla di personaggi di vario rilievo, sicché le sue opere sulla vita di T. Campanella e sull'Inquisizione in Napoli sono ancora oggi non solo punto obbligato di ...
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MASCARDI, Alderano
Vito Piergiovanni
– Nacque a Sarzana nel 1557 da Francesco e da Chiara Manecchia. Il nonno paterno Niccolò è ricordato come uno dei giureconsulti che, verso il 1511, riformarono gli [...] con cui chiese ancora licenza di assentarsi per motivi di salute. A quel punto il Senato bolognese invitò l’Assunteria di Rota a esaminare la richiesta del M., mentre la metodologia di studio, applicata al fenomeno statutario, si appiattisce nell ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] attività di guardasigilli fu molto defilata, tesa soprattutto alla gestione degli affari correnti, ed in modo particolare all'applicazione della prerogative sovrane dello Stato sardo: solo su questo punto intervenne il guardasigilli, il 17 ed il 19 ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] di S. Elena - datato maggio 1521 - nella cattedrale di Gerona, già ascritto concordemente allo Pseudo-Bramantino, diventa il punto de Castris, 1988) al 1507 per l'applicazionedi un linguaggio composito, arricchito dalla fisiognomica leonardesca e ...
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GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] di stimolo esercitata su varie funzioni organiche, mise a punto uno schema terapeutico che gli consentì di ottenere in una elevata percentuale di Sulla applicazione pratica del nostro metodo di cura della cirrosi epatica con alte dosi di testosterone ...
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OTTAVI, Giuseppe Antonio
Rossano Pazzagli
OTTAVI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Bastelica, in Corsica, il 18 ottobre 1818 da Francesco e da Maria (di cui non è noto il casato).
Frequentò le scuole primarie [...] l’agricoltura delle regioni meridionali ed in ispecie di quella di Sardegna, ibid. 1862; L’agricoltura meridionale. Principii generali di agricoltura per le regioni calde con applicazione alla provincia di Girgenti, ibid.1866; Conferenze agrarie in ...
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OMODEI ZORINI, Attilio
Eugenia Tognotti
OMODEI ZORINI, Attilio. – Nacque a Candia Lomellina (Pavia) il 24 marzo 1897, figlio secondogenito di Carlo, medico condotto, e di Maria Panzarasa.
Compiuti gli [...] potere antibatterico nei confronti del bacillo di Koch), mise a punto per primo la chemioprofilassi antitubercolare mediante come ‘chemioprofilassi antitubercolare di Omodei Zorini’, tale metodo trovò una larga applicazione in molte nazioni, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...