Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] murali scoperte a el-῾Uqair, si dovrebbe menzionare a questo punto un altro tentativo per vivificare la superficie muraria dei templi e precisamente l'applicazionedi rosette ed animali erbivori, simboleggianti la benedizione divina delle piante ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] greco si compone di una molteplicità dipuntidi vista tutti validi. A differenza di Policleto, ancora legato Mede de Sivrac nel 1790. Il celerifero era privo di pedali, che furono applicati dal francese Ernest Michaux nel 1855. Si produsse così ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] dipunti posti lungo la cresta di pieghe grandi e in piccole pennellate radiali al di sopra degli zigomi. Lo stretto legame tra le p. murali carolinge di S. Vincenzo al Volturno e quelle di Müstair non è limitato a una specifica applicazione delle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] dalle origini al periodo Gupta, sono poco numerosi dal puntodi vista della documentazione archeologica. La prima civiltà urbana, edifici di culto, anche i resti delle strutture residenziali, in cui il principio del catuḥśālā è applicato con ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di frammentarismo e nell'applicazione del più vigoroso "non finito", motivi di accentuazione espressionistica come anche di e del Savonarola. Tra esse sono particolarmente notevoli, dal puntodi vista biografico, i sonetti Signor, se è vero, del ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] portavano acqua al mulino di una pittura completamente astratta. Perciò da un certo puntodi vista si può dire che realtà, con una tecnica indifferentemente applicabile a qualunque cosa", e apprezzava il ‟naturalismo" di Rossellini (p. 44) in ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] e civiltà.
Oltre che in funzione costruttiva la c. ebbe applicazioni diverse; addossata o alveolata ad una sezione muraria, ridotta Questa funzione tettonica del gigante rivela subito, dal puntodi vista storico-artistico, l'origine del gruppo da ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] operazioni di scavo archeologico diacronico, risultano vieppiù di difficile applicazione.
Nella complesso intorno ai 429 metri. Da un puntodi vista architettonico Bardill propone la presenza di un porticato su colonne marmoree che copriva gran ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] ’applicazione (forse in un secondo momento) di un diadema metallico. Anche il caratteristico naso di Costantino Anzi, da questo puntodi vista, la mancanza di connotazioni religiose esplicite di questa immagine le consente di essere accettata con ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] dinamismo compositivo evidente nelle figure che sono sul puntodi uscire di corsa dal nascondiglio per compiere l’efferato delitto in questo dipinto Altamura applicava gli esiti delle ricerche di «macchia» e di partiture cromatiche forti e ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...