CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] isolato, non più la strada, e ciò vale anche dal puntodi vista della proprietà, delle imposizioni fiscali e del tessuto sociale dimensioni spaziali e temporali, estendendo l'applicazionedi tipologie relativamente omogenee a vastissimi territori già ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] naturalista affrontato con l’impegno del quadro di storia, dove grazie al puntodi vista ribassato e al paesaggio desolato sotto dell’arte realista italiana, attraverso l’applicazionedi un rigoroso principio di aderenza al vero. Le contadine, i ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] applicazione, presso gli studiosi che se ne servono come metodo, è ancora assai varia (v. anche riegl). Tale varietà dipende soprattutto dalla possibilità di e la trabeazione che grava su di esse. Da un puntodi vista statico, questo conflitto sarebbe ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] di Bellerofonte nella stele di Rinchon). Ma già di questo uso vi era stata un'applicazione monumentale, nella statua di con panoplie, fra cui i più importanti dal puntodi vista qualitativo sono di arte pergamena.
Europa centrale e settentrionale. - ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] il III premio al Concorso internazionale diapplicazione degli elastomeri in architettura, bandito in Germania dalla società Bayer di Leverkusen, e un decennio più tardi, per conto dell’impresa Di Penta, mise a punto a Nepi (Viterbo) il prototipo ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] III (1198-1216; Noehles, 1966), al punto tale che le più recenti ipotesi di interpretazione hanno portato a risultati del tutto di una più rigorosa sintassi compositiva in campo architettonico. Rientra in questa ampliata sfera diapplicazione ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] con un puntodi fusione più basso dell'oro, come l'elettro che è una lega di oro e di argento, oppure applicazione nell'oreficeria del periodo orientalizzante del VII sec. a. C. Caratteristici esempî sono i pendagli aurei da Aidin-Tralles e quello di ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] di coniugare dal puntodi vista teorico futurismo e fascismo (circostanza sottolineata dalla prefazione di Marinetti applicazione pratica" del futurismo, inteso non nella mera accezione artistica, bensì in quella più vasta di autentica filosofia di ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] ).
Personalità complessa dal puntodi vista sia della definizione professionale sia di quella culturale, ingegnere le loro possibilità espressive in campo architettonico.
L'ambito diapplicazione professionale del F. fu infatti più tecnico che non ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] testimonianza della fortuna della figura di Vittoria Colonna nell'Ottocento, dal puntodi vista compositivo rievocava gli esempi plastiche e ornamentali del Comune di Roma e della Commissione cittadina per l'applicazione delle Imposte dirette. Nel ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...