FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] frequentò in seguito i corsi di decorazione pittorica della Scuola diapplicazionedi disegno alle arti industriali, , fin dai primi anni della sua attività, rappresentò un puntodi riferimento fondamentale. Il F. infatti aderì prima al Golden Club ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] Le due opere a noi pervenute dimostrano, tuttavia, che non vi fu un'evoluzione dal puntodi vista stilistico. Con ogni probabilità il D. applicò il suo linguaggio moderatamente realista a soggetti d'argomento soprattutto letterario, che il pubblico ...
Leggi Tutto
DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] successivamente da esse tessere di minuscole proporzioni, ottennero il risultato di poter stendere il mosaico anche su superfici di pochi centimetri, eguagliando gli effetti della miniatura. Le possibilità diapplicazione risultarono molteplici e il ...
Leggi Tutto
BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] aggiunse la torretta ottagona), rappresenta quindi il puntodi arrivo del suo pensiero, nel superamento dello di Caltagirone, 1856; Metodo per lo studio dei monumenti, 1856; Principi di assuetismo architettonico con applicazione ad un progetto di ...
Leggi Tutto
BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] puntodi vista meteorologico, della provincia di Modena.
Dal 1889 il B. fa membro della R. Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena, di a quella dei colori spettrali per l'applicazione della cromofotografia alla spettroscopia, alla fotografia a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di espansione e di riassetto di Napoli ispirato dagli ideali albertiani della città come luogo di elevata vita civile degli individui e della comunità che avrebbe rappresentato una prima applicazione a buon punto fu quella di Treviso, di cui si ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] studio dei monumenti antichi, di Raffaello, Michelangelo e Polidoro da Caravaggio.
Di questa applicazione del B. ci sono .
Con l'affresco della volta Barberini il B. toccò il punto più alto del suo cammino artistico e insieme il vertice della ...
Leggi Tutto
LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] sodalizio che ebbe a Carcare il suo punto privilegiato di incontro e di lavoro, da cui prese vita la applicate e all'introduzione di corsi di paesaggio dal vero. Riforma ratificata due anni dopo dal Congresso di Milano che ne estese l'applicazione ...
Leggi Tutto
PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] legge e sua applicazione. Il giudice – scriveva – pur essendo «sovrano nell’esercizio del suo altissimo mandato» diapplicare la norma e e a Rodolfo Namias, per mettere poi a punto con originalità il procedimento del bromolio-trasferto (riporto su ...
Leggi Tutto
GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] la vittoria nel concorso per il punto franco, magazzini generali e ferrovia del la Regia Scuola d'applicazione degli ingegneri, il G Borsa in Napoli costruito per conto della Camera di commercio ed arti di Napoli su progetto e sotto la direzione dell ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...