BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] legge, accordandone fra loro le norme e moderandone l'applicazione; ad usare indulgenza (e sia pure con le note contraddizioni); a presentarsi, offrirsi, imporsi come arbitro. È un puntodi vista sostenuto con fiducia manifestamente eccessiva, ma che ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] per lo meno nell'applicazione pratica per la determinazione della longitudine, perché nei suoi colloqui con l'ambasciatore veneziano a Madrid, nel 1522, ragionò di un metodo d'impiegare la bussola per conoscere la distanza fra due punti da levante a ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] delle Storie della Vergine: ultima dal puntodi vista narrativo e, di conseguenza, ultima come collocazione nel chiostro. attestata la fiducia artistica del Rinascimento. E l'applicazione da parte di G. allo studio dell'anatomia - con pratica ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] data. // E non voglio esser solo. Ho un'infinita fame / d'amore, dell'amore di corpi senza anima. // Perché l'anima è in te, sei tu, ma tu / sei mia la risposta a queste domande, remote dal punto d'applicazione. Rispetto alla sintesi, l'analisi ha un ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] strumento di una giustizia di parte; a favorire l'uniformazione legislativa dello Stato, mediante l'applicazione delle confronti, per "il tropo stirachiato modo di far ogni cosa meco" non giunse al puntodi provocarne l'uscita dal campo imperiale, ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di frammentarismo e nell'applicazione del più vigoroso "non finito", motivi di accentuazione espressionistica come anche di e del Savonarola. Tra esse sono particolarmente notevoli, dal puntodi vista biografico, i sonetti Signor, se è vero, del ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] famiglie dell'oligarchia che domina la tarda Repubblica. Dal puntodi vista socio-politico, nel XV secolo la storia della ; però, sulla portata di tali limiti, i modi di concepirli e diapplicarli da parte di Galilei e dell'Inquisizione furono ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] scorcio che il F. stava per teorizzare attraverso l'applicazionedi metodi matematici. Ma si devono sempre tener presenti nell' scintillio della luce e del broccato d'oro, fino al puntodi inventare un pigmento per imitare il giallo dei fiamminghi. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] giurisdizione adriatica altrimenti foriera, se applicata alla lettera, di "travaglio di gran momento".
Il D. così puntodi vista - scrive il D., non senza fierezza al doge - è convinto di "sodisfare all'obligo di bon cittadino della mia patria et di ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di panni di lana e soprattutto di seta, in grado di generare risorse per le nuove architetture palladiane e offrire il puntodi 1569 sperimentò almeno due volte l’applicazionedi un ordine gigante alla facciata di un edificio civile, nella residenza ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...