FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] nel 1866, si iscrisse alla scuola diapplicazionedi Torino, dove conseguì il titolo di ingegnere il 28 maggio 1869, e successivamente e delle fonti di cui il Bullettino rappresentò, per un ventennio, il principale puntodi riferimento.
Sul versante ...
Leggi Tutto
BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] di laurea: dovette perciò rinunciare a frequentare la Scuola d'applicazione per ingegneri di Roma. Solo tre anni più tardi gli fu concesso dipuntodi vista tecnico, sulla costruzione a monte di Roma di uno scaricatore atto ad abbassare il livello di ...
Leggi Tutto
GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] Inghilterra per la determinazione delle sfere di influenza in Etiopia, in applicazione dell'accordo tripartito del 1906.
esso prendesse come puntodi riferimento Roma piuttosto che Berlino. Il G. non intendeva favorire la diplomazia di partito, alla ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] 1950, pp. 100 ss.), che costituì uno dei puntidi partenza del più che trentennale dibattito sul problema delle antinomie P. Gismondi e T. Mauro il compito di "avviare studi inerenti l'applicazione dei patti lateranensi".
E al tema, diventato attuale ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] scorgeva nella soluzione della questione agraria un puntodi passaggio obbligato nella strada verso l'indipendenza della Scuola imperiale d'applicazionedi Stato Maggiore in Parigi. Col titolo conseguito tentò invano di farsi arruolare nell'esercito ...
Leggi Tutto
DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] diventava per tanti cattolici, fiorentini e non, un puntodi riferimento molto importante con le sue meditazioni su Principi suoi primi commenti è di rimprovero per l'eccessivo zelo e il settarismo usati talvolta nell'applicazione. Costante fu anche ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] -, avrebbe potuto costituire per il D. "il puntodi appoggio di una difesa dei nostri minacciati interessi adriatici".
Questa proposta 1919 per studiare il problema della applicazione dell'articolo tredici del patto di Londra e la ripartizione delle ...
Leggi Tutto
DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] di variabili reali. Si tratta di un lavoro notevole sia dal puntodi vista della dimensione sia dal puntodi vista dei risultati. La convergenza della serie di Fourier è studiata da diversi puntididi variabile complessa, le applicazioni della ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] gran siniscalco. Per quanto pittoresca e divertente, ad un punto tale che il giudizio dei posteri ne fu orientato in per il toscano, gli rimproverò anche di aver preteso di scrivere in modo esemplare senza alcuna applicazione (Corazzini, p. 160). Le ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] italiano, di cui fu socio dal 1874. Laureatosi in quell'anno, si iscrisse alla Scuola diapplicazione degli ingegneri volta da un puntodi vista scientifico.
Rimarchevoli anche un certo numero di appunti sulla flora e la fauna di quel territorio: i ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...