Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] altre specie. Si potrebbe persino asserire che dal puntodi vista zoologico (e cioè a confronto delle maestri spirituali che lo 'fanno"'; ma, a loro volta, "costoro applicano ciò che è stato rivelato all'inizio dei tempi dagli Esseri soprannaturali" ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] sia ancora da ogni altro movimento involontario indotto dall'applicazione diretta di uno stimolo alla fibra nervosa o al muscolo. In ma fanno sorgere il problema di distinguere da un puntodi vista istologico tre tipi di recettori per i tre colori ...
Leggi Tutto
La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] interessante dal puntodi vista della selezione eugenetica, considerato che in Germania è proibita la donazione degli embrioni sulla base del rispetto per la vita dell'embrione. In Norvegia, la legge concernente l'applicazione delle biotecnologie ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] tanto numerosi quanto gravi, anche sotto il profilo teorico. Da questo puntodi vista, l'ovismo risentì delle difficoltà del preformismo in quanto tale, che provenivano sia dall'applicazione della meccanica alle scienze della vita ‒ che per un verso ...
Leggi Tutto
Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] possibile che la comprensione dei fenomeni genetici richiedesse ‟altre leggi fisiche", applicabili esclusivamente a essi (per maggiori dettagli v. Stent, 1969).
Questi puntidi vista, spesso criticati come poco più che analogie, non sono generalmente ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] danno arrecato a una donna o alla sua famiglia. Da questo puntodi vista la pratica greca e romana non era diversa da quella l'ammissibilità di un certo numero diapplicazioni della tecnologia genetica, ma talvolta il principio di responsabilità è ...
Leggi Tutto
Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] una nozione molto confusa dal puntodi vista filosofico ed etico. Se si pensa al corpo in termini di possesso, di proprietà personale, le cose appaiono è molto più ampia e può essere applicata, in via di principio, a qualsiasi parte del corpo umano ...
Leggi Tutto
Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] a mettere a punto una nuova tecnica per la produzione di animali, che permette l'utilizzazione di gameti maschili non funzionali ma con un genotipo pregiato, provenienti da specie animali domestiche e selvatiche.
La prima applicazione clinica delle ...
Leggi Tutto
La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] della meccanica quantistica ha dato agli scienziati la possibilità di comprendere la struttura di molti materiali ‒ alcuni dei quali di enorme interesse dal puntodi vista applicativo ‒ il cui comportamento sarebbe stato incomprensibile nell'ambito ...
Leggi Tutto
La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] l'applicazione tecnica dei risultati che essa consegue, la produzione imprenditoriale dei beni e servizi che sono il frutto di tali risultati, il regime della produzione - e ognuna di esse si presta a essere autonomamente vagliata dal puntodi vista ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...