Operazione industriale e di laboratorio che viene condotta allo scopo di separare una miscela liquida costituita da due o più componenti in due o più frazioni in cui i componenti sono distribuiti in rapporti [...] della fase vapore nei componenti più volatili risulterebbe modesto e ottenuto, comunque, con costi troppo elevati. La presenza dipunti azeotropici fa sorgere una difficoltà nell’applicazione della d., cui si può far fronte o con particolari tipi ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] e numero isotopico degli elementi
Dal puntodi vista strettamente fisico, un problema particolarmente organo o in una data sostanza estratta da un organo. Un’applicazione particolare, molto importante per vari problemi storici e geologici, è quella ...
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In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] circa la metà degli atomi metallici è superficiale. Le proprietà di tali atomi influiscono quindi in modo pesante su quelle complessive del materiale.
Dal puntodi vista applicativo, i c. organometallici si sono rivelati utili soprattutto nel campo ...
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Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] di nuovi rivelatori ha consentito di ottenere notevoli vantaggi, come la riduzione del tempo di analisi e l’estensione del campo diapplicazione ad analisi di prodotti alimentari, soluzioni di introdotti nel punto centrale di un disco di carta: ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] ossidativa. Nel caso diapplicazione fogliare la tossicità dipende anche dalla quantità di e. che rimane ecc.) ha stimolato la ricerca per la messa a puntodi metodi affidabili di determinazione degli e., per lo più basati su tecniche cromatografiche ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, puntodi fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] riscaldamento del f. prendono il nome dipunti critici o puntidi transizione: si indicano rispettivamente con coni) ha avuto vastissima applicazione sul piano delle arti applicate. Per le sue caratteristiche di malleabilità e di resistenza, il f. ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] due merci. Si dimostra che nel puntodi tangenza delle loro curve di indifferenza (quando cioè le utilità marginali che il metodo ha avuto nelle applicazioni. S. termico Fenomeno consistente nel trasferimento di calore (energia termica) tra due ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] materia prima dell’industria chimica. Il prodotto da scegliere come puntodi partenza della s. era, fra tutti, quello con la diapplicare tecniche interferometriche a molte spettroscopie con ulteriori riduzioni di scala, risparmi di tempo e di ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] che si opponga al moto del punto cui è applicata, che formi cioè angolo ottuso con la velocità, avendo quindi, almeno all’istante che si considera, potenza negativa. In relazione all’economia di funzionamento di una macchina, le r. si distinguono ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] mescolando alla g. greggia zolfo e riscaldandola sopra il puntodi fusione di questo. Il processo, chiamato poi vulcanizzazione, fu gommatura dei tessuti, che costituisce la principale applicazionedi tale lavorazione, viene eseguita con macchine ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...