FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] solo dall'applicazione sistematica - sotto il controllo dello Stato - di una organizzazione del di facilitare e incoraggiare la formazione del risparmio e, con esso, di finanziare le attività economiche che meritano sostegno. Da questo puntodi ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] il progresso e la diffusione di una cultura "positiva", volta a ricercare l'"immediata applicazione" delle scienze e delle situazione toscana divenne gravissima sia dal puntodi vista economico sia da quello politico, di prestare la sua opera per il ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] studi universitari; qui ebbe il suo puntodi riferimento nella Società umanitaria di G. Montemartini, frequentò le conferenze dell - e l'avvio di una politica di intervento, iniziata con la svolta impressa dall'applicazione del Piano Marshall, cui ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] Quando però il rappresentante della scuola ferrariana Tullio Martello attaccò le applicazioni del darwinismo allo studio della società, il D. si affrettò a difenderle (cfr. Puntodi vista: a proposito dell'Economia politica in opposizione alla teoria ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] le norme vigenti in materia di esportazione di capitali e di transazioni finanziarie.
Fatto sta che Agnelli - di fronte alle pressioni di alcuni ministri su Giolitti per l'apertura di un'inchiesta e l'applicazione a carico dei dirigenti della ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] a realizzare il complesso piano imperniato sull'industria meccanica applicata che fece la sua fortuna.
Fin dal 1931, nonostante , in un impianto modernizzato dal puntodi vista delle attrezzature produttive e di verniciatura, si producevano 96.000 ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] e trova una vasta applicazione anche nei trattati a carattere più generale (Corso di politica economica, Padova loro consurno" (p. 160), e pur muovendo quindi dal puntodi vista armonicistico della scuola neoclassica, mostra una sicura esperienza dei ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] ancora finita. Quando si trattò diapplicare le indulgenze, nacquero gravi difficoltà di interpretazione: i Protettori del banco ridotto in povertà, che si diceva fosse stato ricordato in puntodi morte dal C., anche se non era espressamente elencato ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] del credito. In quell'occasione il B. sostenne il puntodi vista dei governo, e si mostrò favorevole ad una riforma , relazione presentata alla Commissione ministeriale per lo studio dell'applicazione della nominativitá dei titoli, ibid., pp. 424-430; ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] segmentata in maniera eterogenea dal puntodi vista del possesso fondiario, in di assicurare l'ordine, vigilando sulla condotta di tutti e la uniformità delle azioni, di fatto limitando le attribuzioni dei tribunali ordinari alla semplice applicazione ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...