SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] variazioni dell'ambiente. Dal puntodi vista soggettivo, evidentemente valutabile applicazionedi questi mezzi di studio sono nate due ipotesi principali: l'una tenta di spiegare i meccanismi della v. e del s. sulla base di variazioni dell'attività di ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] del soggetto o rischioso da un puntodi vista sociale. Nel caso di uso di sostanze illecite o di un uso illecito (non terapeutico) di farmaci leciti il termine abuso viene spesso applicato anche in presenza di uso sporadico e non continuato.
Classi ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] e gli psicologi tendevano a ricondurre tali facoltà all'applicazionedi forme di ragionamento, simili a quelle usate per risolvere logicamente un problema. Secondo questo puntodi vista, un sofisticato apparato cognitivo nel cervello dell'osservatore ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] di fondi è probabilmente il fattore che più di ogni altro impedisce di fare progressi nella scoperta delle cause e quindi della messa a puntodi sulla sicurezza del farmaco.
Al di là del successo scientifico, l'applicazione dell'Orphan Drug Act ha ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] ecc.) che valgono a caratterizzare la t. stessa. Dal puntodi vista operativo, molto utile si è rivelato un criterio classificativo tipici di questa grave infezione. Un'altra applicazione molto importante è rappresentata dal recente allestimento di un ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] labirintica per via osmotica, l'applicazionedi ultrasuoni, l'intervento di sacculotomia, la resezione dei rami cellulare a livello sia cerebrale che labirintico.
Da un puntodi vista semeiologico la tecnica ha fatto nuovi passi avanti specialmente ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] pratica di uno di questi farmaci. I prodotti non liberi o coniugati, infatti, sono inattivi dal puntodi vista resto utilizzabili in casi particolari.
Le forme di somministrazione per le applicazioni locali sono: la polvere integra, sterilizzata ...
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STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] questi generi. Da un puntodi vista pratico, se non altro, facilita l'identificazione di questi microrganismi permettendone la sistemazione applicata su vasta scala in quasi tutti i paesi del mondo, sta permettendo di raccogliere un notevole numero di ...
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MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] potenzialmente pericolose come l'applicazionedi elettrodi alle meningi o l'infissione di elettrodi in piena massa adatta al cranio in esame, la sorgente intracerebrale si troverà nel puntodi mezzo fra i due maxima e a una profondità che è ...
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Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] cellule staminali provenienti da tessuti di adulto (per es., dal tessuto adiposo), ancor più se opportunamente attivate dal puntodi vista genico, sono al centro dell'attenzione per le loro applicazioni nella chirurgia riparativa delle lesioni ossee ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...