COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] non equivoci di volersi riunire alla parte sana".
Il punto sul quale monsignor C. fornì una risposta di netta chiusura 'applicazione della censura nel proprio Stato, ma l'assemblea cercò un compromesso che portò poi all'approvazione di un piano di ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] applicazione concreta a questi propositi di rinnovamento il F. curò che si approntasse una trama di da 250 anni e, con i suoi 38 decreti, rappresentò il vero punto d'arrivo della linea pastorale seguita dal Francica. Poi venne la decadenza della ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] che si temeva particolarmente minacciata dalla applicazione dei decreti del concilio di Trento. Nonostante tutti questi ostacoli, i beni della mensa. La tensione giunse allora a un punto tale che si cominciò a temere addirittura per le sorti della ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] di una tirannia popolare, che anche il B. considera dovuto ad un provvidenziale intervento divino; da questo punto, giusta applicazione delle leggi senza differenze tra ricchi e poveri, popolani e patrizi, uguale possibilità per tutti di accedere ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] visione economica e geografica che egli stesso cercò poi diapplicare alla storia della Lombardia. Nello stesso anno 1771 abbondanza dei viveri.
Il C. inseriva a questo punto un'ampia trattazione economico-finanziaria, nella quale raccomandava una ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] a tal punto sparso il terrore nei monasteri di Roma che pare che alcune monache si fossero avvelenate alla notizia di una prossima per sollecitare l'applicazione del dettato tridentino. Il compito del C. era quello di mantenere la corrispondenza ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] di virtuosi è degna non solamente d'una impresa tale, ma d'ogni maggior cosa ancora che possibil sia.... Certo che se voi... servirete sì illustrissimi Signori, come havete fatto i nostri magnifici Accademici, io non dubito puntoapplicazione ...
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FIRMANO, Cornelio
Donatella Rosselli
Nacque a Macerata tra il 1532 e il 1533 da famiglia facoltosa, appartenente alla piccola nobiltà locale.
Intraprese gli studi giuridici e il 22 apr. 1556 conseguì [...] di possesso del vescovato di Osimo per mezzo del suo procuratore C. Spagna, chierico maceratese. Gli anni dell'episcopato del F. furono contrassegnati da rigore morale, da zelo nell'applicazione godendo di grande prestigio personale, al punto da ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...