BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] grammatica storica" (p. 300). Coerentemente col suo puntodi vista idealistico il Trabalza vedeva nelle speculazioni linguistiche del B. una logica troppo formalistica che egli applicava astrattamente come nelle esercitazioni accademiche: con la sua ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Enrico IV. Quest'ultimo spinse la crisi al puntodi rottura quando il principe di Condé fuggì a Bruxelles il 29 nov. 1609 promessa di Enrico IV di unire alla corona di Francia quella dei Béarn e della Navarra (applicando in tal modo l'editto di ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] applicazione, dovessero determinare promozioni. Così quando nel 1708 il cardinale Vincenzo Grimani gli manifestò l'intenzione di in cui egli si dibatteva nel 1715, che fu sul puntodi abbandonare la prelatura; ma proprio quando si accingeva a compiere ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] durezza degli editti imperiali e della loro applicazione non provocava tuttavia solo conversioni in massa, Venezia, dove trattò la questione di Aquileia sostenendo, con disappunto della segreteria di Stato, il puntodi vista imperiale, ed arrivò a ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] F. Fini, tenuto in pectore dal 9 dic. 1726, ormai in puntodi morte. Il governo portoghese, pur informato dei motivi dell'atto, lo materia di riapertura della relazioni diplomatiche, diritti del nunzio, bolle papali, matrimoni, applicazione dei ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] suo predecessore, e in particolare con il ducato di Savoia, che, dopo il trattato di Cateau-Cambrésis, appariva di notevole importanza politica e posto in una delicata situazione dal puntodi vista religioso ed ecclesiastico. Da parte sua, Emanuele ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] delle visite. Ma le fasi successive diapplicazione furono lunghe e tormentate e sorsero di un uomo che egli stimava poco dal puntodi vista pastorale, Bartolomeo da Porcia, abate commendatario di Moggio (Udine), appoggiato dall'arcivescovo di ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] che negli ultimi anni era stata sempre più erosa, tra la popolazione di quella nazionalità. L'allontanamento di un vescovo dimostratosi, dal puntodi vista romano, di costante pregiudizio ai rapporti con le autorità, diventava un prezzo tutto sommato ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] di dissenso anche velato e imponendo l'applicazione dei decreti del concilio soprattutto in materia di eletto cardinale da Gregorio XIII e il 7 ag. 1585 fu sul puntodi esser inviato come legato presso Enrico III, nonostante avesse appena iniziato la ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] applicazione della salus animarum come supremo obiettivo della riforma decretata a Trento – dall’ingresso della razionalità, di una moderna arte di significative sono da questo puntodi vista le sue due ultime opere. La prima di queste, il De sacri ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...