CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] di S. Domenico di Bologna, dove pronunciò i voti l'anno successivo. Carattere serio, obbediente e studioso, costante nell'applicazione dei papi.
L'ultima opera, continuata fino in puntodi morte, è Commentarii in Psalterium Davidicum, edita postuma a ...
Leggi Tutto
GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] dogmi non permeano la struttura del diritto canonico, fino al puntodi rendere questo diritto così "diverso" da essere impermeabile all' medesimi di incidere sulla normativa indicata nel Codex; alla distinzione tra principî d'immediata applicazione e ...
Leggi Tutto
COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] vedendone le malefatte, se ne sarebbe vergognato al punto da negare di avervi avuto alcuna parte.
Obiettivamente la situazione di J. Sannazzaro poeta e cavaliere napolitano, ibid. 1817; Opuscoli scientifici di Filatete,I saggio diapplicazionedi ...
Leggi Tutto
BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] più alti modelli pastorali della Controriforma: "di buonissima vita, et molto pio et applicato alla cura... fa quanto può et non nei monasteri femminili. Una situazione, insomma, dal puntodi vista ecclesiastico, che il nunzio poteva ben riassumere ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] . I nuovi maestri lo avviarono allo studio della meccanica e dell'ottica, il campo diapplicazione preferito dal F., insegnandogli i rudimenti della difficile arte di trattare i cristalli per studiare i fenomeni della luce.
Tra il 1762 e il 1763 ...
Leggi Tutto
FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] puntodi morte, mise temporaneamente a tacere le discussioni. La F. si riprese, mentre l'8 aprile didi quello stesso anno la F. venne rieletta priora; governò negli anni successivi, con molta umanità, ma distinguendosi per il rigore nell'applicazione ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] e l'elettore per l'applicazionedi norme e decreti di riforma sulla base delle deliberazioni tridentine.
Merito dell'A. fu di temperare la tensione esistente, di ridare prestigio al nunzio, superando così il puntodi rottura, lasciato dalla partenza ...
Leggi Tutto
DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] Il 17 maggio 1548 fu fatto vescovo di Scala in Campania e pare sia stato sul puntodi essere inviato in Germania per un incontro con 1565 a Reggio per studiare l'opportunità dell'applicazione dei decreti tridentini per il risanamento della diocesi ...
Leggi Tutto
GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] parte pagani), è infatti condotta da un puntodi vista sostanzialmente teologico più che scientifico-filosofico, di astrologia naturale basate sul presupposto della mediazione degli influssi astrali esercitata dalla materia, che trovano applicazione ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] il C. la prepositura di S. Ambrogio, un titolo che avrebbe potuto costituire il puntodi partenza di un'ottima carriera se fama di studioso un po' appartato, che lo ponevano al di sopra della mischia nel primo agitato periodo diapplicazione della ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...