FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] applicazione del trattato a suo tempo negoziato dal padre nel 1844 e i relativi, previsti, scambi di territori il mantenimento delle truppe imperiali nei Ducati di Parma e di Modena, onere gravoso al punto da suggerire più oltre una ricontrattazione, ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] così un contributo punto spregevole alla politica e strategia "balcanica" di Filippo e di Alessandro. Significativo, ha il debito "di una oggettività assoluta nella sua ricerca, di una applicazione rigorosa del metodo di ricerca; di non far servire i ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] moderna" egli soleva ripetere "è scuola di anatomia viva") trovò sempre pratica applicazione al letto del malato, nell'impostazione data patologici endocardiaci si apprezzano meglio auscultando sul punto della loro produzione e che si diffondono ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] punto debole della signoria e il motivo della sua scarsa resistenza agli urti esterni. Il principato, eliminando questa discrepanza tra Stato di diritto e Stato di indicazione di A. Rocco si rivolse all'esame dei problemi dell'applicazione della ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] trovò vasta applicazione da parte delle potenze dell'Intesa durante il primo conflitto mondiale. Se ne servì prima di tutto la profondità cui si voleva collocare la torpedine. A questo punto, automaticamente, cominciava a svolgersi il cavo (lunghezza ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] legge, accordandone fra loro le norme e moderandone l'applicazione; ad usare indulgenza (e sia pure con le note contraddizioni); a presentarsi, offrirsi, imporsi come arbitro. È un puntodi vista sostenuto con fiducia manifestamente eccessiva, ma che ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] strumento di una giustizia di parte; a favorire l'uniformazione legislativa dello Stato, mediante l'applicazione delle confronti, per "il tropo stirachiato modo di far ogni cosa meco" non giunse al puntodi provocarne l'uscita dal campo imperiale, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] che Mattia Giuseppe Lippi, il quale si applicò alla biografia dell'Odescalchi poco dopo la di lui morte, faccia qualche confusione e sbagli come il pontefice Odescalchi avesse in puntodi morte ordinato di donare ai poveri di Novara 10.000 scudi. La ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] giurisdizione adriatica altrimenti foriera, se applicata alla lettera, di "travaglio di gran momento".
Il D. così puntodi vista - scrive il D., non senza fierezza al doge - è convinto di "sodisfare all'obligo di bon cittadino della mia patria et di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] oggi praticamente ignote anche agli storici perché mai applicate, ma chiaro segno di insicurezza e di instabilità. Si ebbero così, il 1° convenzione del 1834, redatta dal vescovo di Treviri, J. von Hommer, in puntodi morte (fine 1836). La Santa Sede ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...