DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] d'Etiopia, da "quota 90" alle forme diapplicazione della legge di bonifica integrale. Questione quest'ultima, che lo vide un puntodi non ritorno nella elaborazione teorica destefaniana, incentrandosi tutta la sua, produzione scientifica di quel ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] reggimento granatieri di Roma. Nell'ottobre 1906 si trasferì a Parma per compiervi il corso superiore presso la Scuola diapplicazionedi fanteria.
Pace romana in Libia, p. 32), mise a punto una strategia che mirava più a sterminare gli avversari che ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] vescovo di Teramo e nunzio in Germania, con l'incarico di ottenere la piena applicazione dell'editto di Worms. ambiente a lui più vicino, si era accettato in tal modo il puntodi vista dell'Aleandro, il quale da tempo reclamava nei suoi contrasti con ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] questo puntodi vista l'effetto che sul C. ebbe il suo arrivo nel capoluogo lombardo, città dipunta dello Tempo, 30 ott. 1907). Uscito di prigione qualche mese più tardi per un'amnistia, nel suo caso però applicata per errore, il C. fu costretto ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] documentario ed evocazione fantasiosa, molto efficace dal puntodi vista espressivo.
L'interesse per i paesi MAGALOTTI, Lorenzo si applicò c'è anche la novellistica. Si hanno notizie di un suo progetto di composizione di un novelliere con cornice ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] aveva organizzato la Lega socialista genovese e contro di essa scattò l'applicazione della legge eccezionale del 19 luglio 1894: la acquisizione socialista delle amministrazioni pubbliche locali come puntodi partenza e passaggio obbligato per la ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] C. fu dichiarato ribelle, mentre ai suoi parenti veniva applicato lo status di magnati. I suoi beni furono messi all'asta il 27 che aveva trovato un puntodi riferimento nell'appoggio, tacito ma evidente, di Carlo di Durazzo. Coinvolto nella fallita ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] quindi a fianco di Gui nel corso di tutta la lunga fase di gestazione della riforma. Essa costituiva un punto assai avanzato e funzionale di mediazione, che a questa normativa la prevalenza, in sede diapplicazione, su ogni altra norma e dunque anche ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] di risolvere secondo la tradizionale concezione paternalistica. Bisognava piuttosto garantirne la corretta applicazione praticando furono modesti. Molti mezzi furono profusi nella messa a puntodi un campo trincerato negli Abruzzi (dove nel '59 si ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] -, egli si convinceva che l'applicazione in Italia di un programma liberista in economia e liberale terzo volume della sua opera sulle colonie, è trattato da un puntodi vista particolare, a cui spingeva allora l'aumento della cosiddetta criminalità ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...