DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] di alcuni puntidi dottrina - come la negazione che il papa di Roma possa ordinare agli apostolici di abbandonare il tipo di da lui sostenuta in Piemonte terreno di esercitazione e diapplicazionedi metodi che intendono richiamarsi all'analisi ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] M. si impegnò a scrutarne con accanimento l'applicazione, denunciando ritardi, carenze e abusi, segnalando le .
Mentre Craxi cercava di emanciparsi da ogni eventuale tutela esterna, il M. divenne puntodi riferimento di quanti contestavano i metodi ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] infine il 7 nov. 1707 fu elevato all'arcivescovato di Atene.
In seguito il C. fu incaricato da Clemente XI di studiare a fondo, soprattutto dal puntodi vista giuridico, la questione di Comacchio che, insieme ad altri territori dello Stato pontificio ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] degli anni Ottanta nella sua diocesi, dove divenne un puntodi riferimento per i nunzi pontifici. D'accordo con il tanto più che il sovrano non aveva certo intenzione di accontentarlo sull'applicazione dei decreti tridentini e sul ritorno dei gesuiti ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] di laurea: dovette perciò rinunciare a frequentare la Scuola d'applicazione per ingegneri di Roma. Solo tre anni più tardi gli fu concesso dipuntodi vista tecnico, sulla costruzione a monte di Roma di uno scaricatore atto ad abbassare il livello di ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] Inghilterra per la determinazione delle sfere di influenza in Etiopia, in applicazione dell'accordo tripartito del 1906.
esso prendesse come puntodi riferimento Roma piuttosto che Berlino. Il G. non intendeva favorire la diplomazia di partito, alla ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] scorgeva nella soluzione della questione agraria un puntodi passaggio obbligato nella strada verso l'indipendenza della Scuola imperiale d'applicazionedi Stato Maggiore in Parigi. Col titolo conseguito tentò invano di farsi arruolare nell'esercito ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] -, avrebbe potuto costituire per il D. "il puntodi appoggio di una difesa dei nostri minacciati interessi adriatici".
Questa proposta 1919 per studiare il problema della applicazione dell'articolo tredici del patto di Londra e la ripartizione delle ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] gran siniscalco. Per quanto pittoresca e divertente, ad un punto tale che il giudizio dei posteri ne fu orientato in per il toscano, gli rimproverò anche di aver preteso di scrivere in modo esemplare senza alcuna applicazione (Corazzini, p. 160). Le ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] diapplicazione d'artiglieria e genio, poi, promosso luogotenente (1869), la scuola superiore di guerra, passando quindi nel corpo di più un comando unico (e infatti erano a buon punto le trattative diplomatiche col governo turco). Per evitare che l ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...