Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] è soliti indicare tanto le calze che le scarpe, dal puntodi vista liturgico va precisato che questa parola indica solo la . L'adattamento di uno stichárion per l'uso da parte di un vescovo prevedeva in particolare l'applicazione dei potamói (ποταμοί ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] straordinaria, che resta unica nella storia delle o., ma anche per la particolarità che a un certo punto gli orafi ne invertono il criterio diapplicazione; se ne servono cioè spesso non più per sottolineare o segnare figure coprendone la sagoma, ma ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] metallica diamantata per fare migliore presa nel massello di piombo applicato a una apposita resta più massiccia. La cuspide incavi per formare due o tre puntedi sfondamento. Nelle scene della Cattura di Cristo e della Crocifissione affrescate da ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] d. arti meccaniche e non di quelle liberali, caratterizzate da un'applicazione essenzialmente intellettuale.L'a. (artifex operaio, categorie alle quali era sostanzialmente assimilato dal puntodi vista economico e sociale. Ciononostante nei rari casi ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] in aria) e costretti a tornare, sia pure attenuati, al puntodi origine. Qui vengono rilevati da una sonda piezoelettrica (del tutto consentito negli ultimi anni tutta una serie diapplicazioni nel campo della salvaguardia del patrimonio artistico. ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] i produttori di "terra sigillata") i modelli con i quali i vasi a rilievi hanno tanti altri puntidi contatto, non röm.-germ. Kommission, XXIV-XXV, 1934-35, p. 234 ss. (applicazioni); H. Dragendorff, Arretina, in Sitzungsber. d. Akad. d. Wiss., ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] di scala potevano tuttavia facilitarne un'eventuale applicazionedi massima, di cui si è peraltro cercato di misura, come fonte di una normativa standardizzatrice a livello internazionale, che Oltralpe rimase irrefutabile puntodi riferimento per la ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] rotella, e da uno strumentario litico in cui spiccano puntedi freccia in forma triangolare isoscele. La cultura, invece, con l'applicazionedi tondelli. È questa una caratteristica che si riscontra pure nelle figurine, sia in quelle di tipo più ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] è il problema se si possano chiamare Settizodî e quindi n., sull'esempio di quello di Roma. L'origine di tal nome è stata spiegata dal puntodi vista filologico dal Maas ed applicata a monumenti archeologici dallo Spano. Il nome ci è documentato da ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] un tracciato a sega, ponendo delle t. nel punto avanzato del saliente, trova una quasi manualistica applicazione nelle mura meridionali di Mileto; e ancora a Eritre (334-318 a. C.), Colofone (periodo di Antigono Gonata), Efeso, Priene, Eraclea. Nel ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...