Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] di F. de Saussure, R. Jakobson e A. Martinet), G. si propone quindi di fornire una definizione generalizzata di semiotica, applicabile proprio puntodi riferimento centrale, ma tocca in maniera significativa anche il pensiero di L. Wittgenstein e di M ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bosso), Egidio
**
Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] , p. 1849).
Opera fondamentale del B., puntodi riferimento obbligato per ogni approccio alla dottrina giuridica punti giuridicamente più interessanti della questione. Nel De iudiciis et considerationibus ante torturam tratta della applicazione ...
Leggi Tutto
ALLIEVI, Lorenzo
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 18 nov. 1856 e, laureatosi a Roma nel 1879, si dedicò dapprima all'ingegneria ferroviaria, divenendo rapidamente una delle figure più eminenti della [...] pressione, facendone applicazione al fenomeno idrodinamico detto "colpo d'ariete"e a casi pratici di apertura e trattato da un puntodi vista più generale, che conduce, con ingegnosì adattamenti, a relazioni e metodi di singolare semplicità ed ...
Leggi Tutto
Mill, John Stuart
Filosofo ed economista inglese (Londra 1806-Avignone 1873), figlio primogenito di James. Coerentemente con la sua tendenza generale a concepire strettamente collegati riflessione teorica [...] dell’utilitarismo. In politica insistette sull’opportunità di un’applicazione radicale dei principi della libertà (Essay on liberty qualunque obiettivo di felicità e di progresso e quindi, indirettamente, vantaggiosa da un puntodi vista sociale). ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] di cui fanno uso i geometri nelle dimostrazioni dei teoremi, e si convinse di poterne estrapolare un metodo universale, applicabile indica nell'atto del pensiero che coglie sé stesso il "punto d'Archimede" sul quale fondare ogni certezza. Ego cogito, ...
Leggi Tutto
Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] di riferimento normativo, e realizzando le prime operazioni di dismissione nel settore bancario e industriale. Il governo C. ha garantito, inoltre, l'applicazione necessità di consolidare le fondamenta dell'Unione Europea non solo dal punto vista ...
Leggi Tutto
Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] altre quattro opere di E. sulle tecniche per risolvere problemi geometrici e sull'applicazione della geometria all'astronomia grado di costituire i puntidi partenza da cui dedurre con assoluta certezza l'intera costruzione del corpo di conoscenze ...
Leggi Tutto
Antropologia
Alterazione artificiale dei tratti somatici. Le d., operate seguendo i dettami della tradizione da diversi popoli del mondo, hanno attratto l’interesse degli etnologi fin dal 19° secolo. Possono [...] convenzionale della capacità portante di un terreno, di uno strato di fondazione o di uno strato di base, pari a D∙Δp/Δs essendo D il diametro di una piastra circolare, di dimensioni dettate dalle norme tecniche del CNR, applicata al terreno o allo ...
Leggi Tutto
Diritto
Con il termine si intende, soprattutto nel linguaggio giudiziario, l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona, di una cosa, di un elemento astratto, eseguita in base a dichiarazioni [...] A, B, C, D in un sol punto Ā; a ogni punto P di AB si associ quel punto P′ di DC tale che DP′=AP, indi si pensino i due punti P, P′ come un sol punto P̄; analogamente si proceda per le coppie dipunti come Q, Q′ dei rimanenti due lati. Così facendo ...
Leggi Tutto
Ingegnere italiano (Roma 1902 - ivi 1989). Laureatosi a Roma (1927), si è dedicato allo studio e alla sperimentazione del calcolo e della tecnologia dei materiali, in particolare delle strutture cementizie, [...] strutturali e qualità dell'immagine finale. Dall'applicazione dei telai iperstatici in cemento armato (autorimessa faccia vista (chiesa di Colleferro, 1934), M. è passato allo studio del cemento armato precompresso, mettendo a punto un sistema, per ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...