FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] 'occasione quale fosse l'ambito diapplicazione dell'istituto nel diritto classico, facendo tesoro di alcuni testi delle Pandette, che come indizi per scoprire i puntidi congiuntura (parlò di plumbatura piuttosto che di una ferruminatio) costituì il ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] 'esperienza giuridica, un giurista, conscio della specificità della storia "speciale" coltivata. È da questo puntodi vista che va valutata la presa di posizione dell'A. nei confronti dell'altra grande disputa metodologica che, nella prima metà del ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] imperfetto vi è lo svolgimento del diritto di usufrutto, mentre v'è l'applicazione dell'hypotheca greca nella provincia d'Asia. al 1920) e il regime delle acque, trattato sia dal puntodi vista del diritto pubblico sia da quello del diritto privato: ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] poi comunemente chiamate Opus statutorum, come il puntodi arrivo e di conclusione di un ciclo di trattazioni in tale materia avente il suo statutaria e dalla sua applicazione nella tumultuosa vita politica dell'Italia di allora, venivano posti e ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di un più consentaneo principio del diritto pubblico monarchico aveva in qualche punto appoggiato richiamandosi a una formula, assolutistica che tenesse conto della distinzione tra il principio autoritario e la legge nella sua applicazione normativa ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] costituzionalità della norma legislativa e sulla validità giuridica dell'applicazione estensiva" data ad essa dal B. e si e per il suo dinamismo imprenditoriale, era divenuta la puntadi diamante delle partecipazioni statali. Il B., che con Boldrini ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] che Mattia Giuseppe Lippi, il quale si applicò alla biografia dell'Odescalchi poco dopo la di lui morte, faccia qualche confusione e sbagli come il pontefice Odescalchi avesse in puntodi morte ordinato di donare ai poveri di Novara 10.000 scudi. La ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] il D., perciò, dallo sgarbo del Borromeo, ma non al punto da smettere di rapportarsi costantemente a lui. Tant'è che il D. (il quale una prassi giurisdizionalistica - deve, di per sé, incentrarsi nell'applicazione della visita apostolica. Arduo e ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Pesulanum", credeva di dover applicare a questa medesima città un accenno alla "patria" che ricorre a poche righe di distanza. Il anteriori di non molti anni e sempre notevoli per eleganza e originalità di dottrina. A. le tiene per costante puntodi ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] sua esigenza diapplicare a una materia temporale i principi della legge canonica, allo scopo di modificare una è stato notato dal Maffei, mostra una "adesione incondizionata al puntodi vista teocratico".
Per quanto, poi, riguarda i rapporti tra il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...