DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] , per le "doti di equilibrio, precisione e completezza" diventano, con gli anni Quaranta, "naturale puntodi riferimento per tutti gli fondamento dell'efficacia normativa e dell'ambito diapplicazione delle norme canoniche" (Lombardia, p. ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] seminario di Pescia, il F. entrò nel collegio degli scolopi di Firenze, dove dette prova di grandi capacità diapplicazione e di Vieusseux, le Istituzioni incontrarono notevole successo, al punto che G. Montanelli, per quanto politicamente lontano ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] per il suo valore sistematico fu anche valutato come criterio di interpretazione e diapplicazione delle norme, seguì, nel 1975, la pubblicazione della raccolta di Scritti civilistici e di teoria generale del diritto (ibid.).
Il F. fu presidente del ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] invito ai compatrioti a riflettere sulle possibilità diapplicare nell'area mediterranea il modello mercantilistico inteso a in quest'uomo religioso e casto trovarono il puntodi riferimento per una mobilitazione collettiva che coniugò ideologia, ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] grande sensibilità per il problema, si limitò ad auspicare l’applicazione della pena di morte a un numero ristretto di fattispecie consigliando l’adozione di una serie di garanzie processuali aggiuntive nei procedimenti che potevano sfociare in una ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] il suo puntodi riferimento accademico (Le peripezie di C. L. tra Mortara, Chiovenda e Calamandrei, in Riv. di diritto processuale, la procedura orale di tipo tedesco e ribadì la validità del metodo positivo, la cui applicazione al diritto consisteva ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] G. Facibeni e in don R. Bensi il puntodi riferimento. Negli anni universitari fu attivo nella Federazione posizione dominante secondo il primo regolamento diapplicazione degli artt. 85 e 86 del Trattato di Roma e l'industria assicurativa ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] la tortura, precisando che «i codici di procedura non sono altro che una grande applicazione del sistema della legalità a tutela dell’equo il puntodi partenza di ogni studio sul processo civile.
Il M. propugnò la necessità della formazione di una ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] il M. fu inviato a Roma quale rappresentante della commissione di patronato per gli amnistiati di Bologna, guidata da M. Minghetti, per chiedere al papa una più ampia applicazione dell’amnistia. L’anno successivo fu nominato supplente del professor ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] l'Italia l'applicazione del principio della "nazione più favorita".
Nel corso degli anni '80, di fronte agli effetti devastanti del ciclo economico mondiale, il LUZZATTI, Luigi mise a punto una strategia volta a stringere nuove convenzioni con la ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...